Terni, blitz dei carabinieri a casa di due iracheni che nascondono droga e anabolizzanti

Terni, blitz dei carabinieri a casa di due iracheni che nascondono droga e anabolizzanti
TERNI - Accanto una modica quantità di stupefacenti c’erano tre confezioni di farmaci anabolizzanti. Un prodotto...

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TERNI - Accanto una modica quantità di stupefacenti c’erano tre confezioni di farmaci anabolizzanti.

Un prodotto che non è semplice reperire se non nel mercato clandestino.

L’ennesimo blitz antidroga è stato messo a segno dai militari del nucleo investigativo della compagnia di Terni, che ormai ogni giorno recuperano droga e incastrano pusher.

La lente d’ingrandimento degli investigatori è stata puntata su due iracheni di 24 e 32 anni.

Sono entrambi incensurati e vivono a Terni da tempo ed è emerso che nei loro confronti era necessario svolgere approfondimenti mirati.

L’appartamento dove vivono i due è stato perquisito e i militari hanno recuperato sette grammi di hascisc, uno di cocaina e il materiale per confezionare le dosi.

I due iracheni tenevano ben nascoste nelle stanze della loro casa anche tre confezioni di farmaci anabolizzanti. Per entrambi sono scattate denunce per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti e ricettazione dei farmaci dopanti, di sicura provenienza illecita. Ora s’indaga per capire chi li abbia forniti ai due immigrati incensurati e soprattutto a chi fossero destinati.

La lotta al traffico di droga ha visto i militari ternani impegnati in indagini che hanno appesantito la misura cautelare nei confronti di uno spacciatore che era ai domiciliari.

L’uomo, 41 anni, i primi di luglio era stato arrestato perché aveva nascosto un chilo di cocaina nel giardino di casa sua.  Stava scontando i domiciliari e in questo periodo è stato controllato tre volte dalla stazione carabinieri di Terni. L’hanno trovato in compagnia di pregiudicati che non appartengono al suo nucleo familiare, tenendo una condotta dispregiativa delle prescrizioni imposte dal tribunale dopo la direttissima. I militari hanno segnalato tutto e il gip ha spedito il 41enne in cella a Sabbione.

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Il Messaggero