Terni, in biblioteca si parla delle antiche chiese di cui rimane traccia solo nei nomi delle vie o dei vicoli

incontro organizzato dal Gruppo Archeologico del dopolavoro ferroviario

Terni, in biblioteca si parla delle antiche chiese di cui rimane traccia solo nei nomi delle vie o dei vicoli
Domani, venerdì 19 aprile, alle 17, in biblioteca ,appuntamento organizzato dal Gruppo Archeologico del dopolavoro ferroviario. Protagonista dell’incontro Lucia Maria...

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Domani, venerdì 19 aprile, alle 17, in biblioteca ,appuntamento organizzato dal Gruppo Archeologico del dopolavoro ferroviario. Protagonista dell’incontro Lucia Maria Tanas, già docente del liceo Galileo Galilei, che parlerà della “ storia di Terni: uno sguardo a qualche chiesa scomparsa”.

La studiosa sarda, ma ternana di adozione,  ricorderà che fino alla prima metà dell’Ottocento a Terni esistevano numerose chiese parrocchiali o annesse a monasteri e conventi e Confraternite laiche, di cui, oggi, resta poco o nulla; molte sono state distrutte dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, tanto che risultò essere stato abbattuto l’ottanta per cento delle chiese del territorio ternano.

Numerose anche le Confraternite laiche, che con spirito cristiano, svolgevano assistenza agli infermi, istruivano e aiutavano i poveri. All’interno delle mura cittadine si potevano contare circa una quarantina tra chiese, cappelle ed

Oratori. Purtroppo, oggi di tante di questi luoghi sacri rimane ben poco in quanto la maggior parte sono state distrutte e solo il nome di alcuni vicoli, o vie, ne testimoniano l’esistenza.

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Il Messaggero