Terni, in biblioteca per la giornata internazionale della poesia incontro con Andrea Giuli

biblioteca terni
L’appuntamento è per martedì 21 marzo presso il caffè letterario della biblioteca alle 17.30.In occasione della giornata mondiale della poesia ci...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

L’appuntamento è per martedì 21 marzo presso il caffè letterario della biblioteca alle 17.30.In occasione della giornata mondiale della poesia ci sarà un incontro con il ternano Andrea Giuli autore del libro ”Il falò dei poeti estinti. Ritratti elzeviri, lettera ad un poeta”, edito da Intermedia.  A condurre l’incontro sarà Francesca Olivieri

A spiegare il titolo del libro di Andrea Giulia  lo stesso autore «La poesia come estinzione che, bruciando, perdura nel tempo e nell’aria. I poeti estinti, noti e meno noti, maggiori e minori, come personalità irregolari, isolate, originali, spesso depositari di biografie tormentate e tragiche. Estinti in quanto la loro vicenda terrena si è spesso conclusa prematuramente e drammaticamente, ma soprattutto autori di una scrittura potente e singolare, stigma profondissimo e irreplicabile, che li consegna per sempre ad una eternità presente. Combustione e lascito, semina che non muore. Il richiamo al celeberrimo film di Peter Weir, “L’attimo fuggente”, con un Robin Williams in stato di grazia, è poco più che una ardita suggestione, con il suo richiamo al titolo originale della pellicola, “La società dei poeti estinti”. Un film che ha impressionato e fatto sognare generazioni di giovani e meno giovani». 

Una galleria di 18 scrittori-poeti novecenteschi, italiani e stranieri; diciotto ritratti agili e affabulatori, con relative scelte antologiche testuali, che costituiscono anche un parziale “pantheon” sentimentale. Un libro senza pretese accademiche o scientifiche, bensì un atto di amore e devozione verso alcuni grandi autori, talvolta dimenticati, e verso la loro poesia che, appunto, si fa falò. Chiude il libro una lettera ad un poeta dei nostri giorni, sincera, irritante e provocatoria.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero