Terni, aumentano gli incidenti e i morti: La stretta della polizia stradale su chi guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di droga

Terni, aumentano gli incidenti e i morti: La stretta della polizia stradale su chi guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di droga
TERNI - Più morti sulle strade e un aumento degli incidenti che sfiora il dodici per cento. E poi i numeri di...

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TERNI - Più morti sulle strade e un aumento degli incidenti che sfiora il dodici per cento.

E poi i numeri di un’emergenza, quella della guida in stato di ebbrezza, che non conosce sosta. Con l’abuso di alcol e droga che, per una buona percentuale, finisce sul banco degli imputati come causa principale degli incidenti rilevati.

Il bilancio 2022 tracciato dalla polizia stradale di Terni, che ha competenza sul territorio provinciale ma anche a Viterbo, Rieti, Arezzo e Siena, offre uno spaccato su cui riflettere.

L’anno scorso, i serrati controlli della polstrada con etilometri e precursori, sono stati 633. Ben 67 i conducenti sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica mentre per dodici persone che avevano assunto sostanze stupefacenti è scattata la denuncia penale.

Un quadro che scaturisce da un’intensa attività di prevenzione, che ha impegnato le pattuglie in controlli congiunti. Che sarà rafforzata per non concedere sconti a chi si mette alla guida dopo aver bevuto troppo o assunto sostanze che alterano la lucidità.

Significativo il numero dei veicoli sequestrati per la confisca, che sono stati 104. Alla base dei provvedimenti, oltre alla guida in stato di ebbrezza o alterazione dall’assunzione di stupefacenti, c’è la mancata copertura assicurativa. Sequestri conservativi di veicoli sono invece scattati per attività d’indagine ancora in corso.

L’anno appena chiuso ha visto la polizia stradale intervenire per cinque incidenti mortali, che hanno causato sei vittime.

Nel 2021 erano state tre le persone decedute in altrettanti incidenti. Quasi 600 gli incidenti rilevati dai poliziotti coordinati dalla dirigente, Luciana Giorgi, con un più 11,6 per cento rispetto all’anno precedente.

Gli incidenti con lesioni si sono mantenuti pressoché stabili, con 103 sinistri e 190 persone ferite a fronte dei 100 del 2021 e un incremento rispettivamente del 3 e del 7,9 per cento.

Nei dodici mesi, le oltre tremila e 300 pattuglie che hanno vigilato sulle strade, hanno controllato 15mila e 400 persone e contestato più di 7mila e 200 infrazioni stradali.

L’elevata velocità ha portato la polstrada ad accertare oltre mille e 300 violazioni e a ritirare 147 patenti di guida e 161 carte di circolazione. Significativa la strage di punti sulla patente visto che ne sono stati decurtati più di 5mila e 600.

Controlli serrati, oltre sessanta, hanno riguardato il settore del trasporto professionale merci e passeggeri. I veicoli commerciali passati al setaccio sono stati 233: 59 le infrazioni accertate dalla polizia stradale, che ha ritirato tre patenti e sette carte di circolazione.

Significativa anche l’attività di polizia giudiziaria, con l’arresto di sei persone e la denuncia di altre 179. Sotto sequestro un veicolo oggetto di riciclaggio.

Nel settore automobilistico sono stati controllati 35 esercizi pubblici. Accertamenti che hanno permesso di rilevare sei infrazioni.

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Il Messaggero