Terni, altri tre assalti ai distributori automatici nelle scuole della Don Milani

Il dirigente Luigi Sinibaldi sollecita più controlli

Terni, altri tre assalti ai distributori automatici nelle scuole della Don Milani
TERNI - «Sollecitiamo l’attenzione massima da parte delle forze dell’ordine che già fanno tanto. Ci auguriamo che si impegnino ancora di più per...

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TERNI - «Sollecitiamo l’attenzione massima da parte delle forze dell’ordine che già fanno tanto. Ci auguriamo che si impegnino ancora di più per sorvegliare durante la notte le vie contigue alle scuole».

Luigi Sinibaldi, dirigente della direzione didattica Don Milani, è di nuovo costretto a fare la conta dei danni lasciati dagli scassinatori delle macchinette che distribuiscono snack e bevande.

L’ultimo raid è andato in scena nella notte tra lunedì e ieri e l’obiettivo è stata la scuola primaria Don Milani di Casali di Papigno.

Anche stavolta, dopo aver forzato gli accessi alla scuola, i ladri hanno rotto i distributori automatici per portar via le monete contenute. Un bottino ridicolo come le altre volte ma nuovi danni con cui bisogna fare i conti.

In una settimana sono stati tre gli accessi abusivi nelle scuole del circolo. Giovedì scorso, alle dieci di sera, fu presa di mira la primaria Donatelli di via Vodice, a Città Giardino. Due sere dopo l’assalto ai distributori automatici della scuola primaria Teofoli di via Baccelli.

Il dato allarmante è che, dall’inizio dell’anno scolastico, le scuole della direzione didattica Don Milani sono state assaltate dodici volte dai ladri.

Un bottino sempre scarno, fatto di monete che messe insieme raggiungono ogni volta cifre da una decina di euro.

A fronte però di danni significativi e spese per risistemare porte e finestre.

Per entrare sono stati utilizzate uscite di sicurezza, finestre e porte scassinate col piede di porco. In un caso sono stati portati via anche due computer e un telefonino utilizzato per chiamare il personale della scuola.

«Un disagio continuo, che ci costringe a porre riparo a una situazione che è diventata insostenibile» dice Luigi Sinibaldi.

Convinto che non sia semplice mettere un freno agli assalti notturni:  «Non si può pensare alle inferriate. Le uscite sicurezza non possiamo bloccarle e vanno mantenute. Il problema è che siamo alle prese con una delinquenza esponenziale che forse è frutto del bisogno di recuperare qualche euro per comprare la droga».

La certezza è che da settembre in poi polizia e carabinieri sono intervenuti tante volte nelle scuole del circolo Don Milani per i raid a caccia di monete da portar via.

Si indaga per dare un nome agli autori degli assalti notturni.

Nei giorni scorsi i carabinieri hanno arrestato un pregiudicato ternano di 41 anni, con un passato da manutentore di distributori automatici, e denunciato il complice, un 28enne ternano ricoverato al ”Santa Maria” per problemi di salute.

Ai due gli investigatori hanno addebitato almeno venti episodi messi a segno tra la fine di settembre e l’inizio di novembre tra l’Itis, con due colpi in rapida serie, il Cfp, scuole elementari e medie di centro e periferia.

I due sono stati fermati dai militari mentre si apprestavano a mettere a segno l’ennesimo colpo alle macchinette distributrici di bevande e snack, stavolta all’interno dell’ospedale di Terni.

 

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Il Messaggero