Alessandro Rampiconi è il nuovo segretario generale della Fiom Cgil di Terni: ad eleggerlo oggi - con 61 voti a favore, una scheda bianca e un'astensione - ...
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l'assemblea generale del sindacato dei metalmeccanici, riunita alla presenza della segretaria nazionale, Francesca Re David.
Rampiconi subentra così a Claudio Cipolla, che ha recentemente assunto la guida della Cgil provinciale. Nella sua relazione di insediamento il neo-segretario ha rinnovato la solidarietà della Fiom ternana a tutti i lavoratori dell'ex Ilva di Taranto e poi espresso le preoccupazioni per l'Ast di Terni, a causa dell'incertezza del futuro e dello scenario internazionale. «A Terni - ha detto - abbiamo un management che troppo spesso è poco trasparente o quanto meno nebuloso su volumi produttivi e sull'organizzazione del lavoro. Ancora dobbiamo capire se la produzione degli acciai speciali rientra o no nel core business della ThyssenKrupp». Ad accrescere i timori ci sono poi i dati occupazionali
dell'intero settore siderurgico, dove tra il 2008 e il 2018 l'Inps ha registrato quasi 2 mila lavoratori in meno, con un calo di 500 mila giornate lavorate. La questione ambientale, infine, è per Rampiconi un'altra priorità. «Bisogna dare seguito
- ha concluso - al completamento della piattaforma logistica e decongestionare il traffico dei 500 tir che quotidianamente invadono la città». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero