Accoltellò datore di lavoro, giovane albanese accompagnato alla frontiera

Accoltellò datore di lavoro, giovane albanese accompagnato alla frontiera
Terni  All’inizio  di ottobre, si era reso responsabile di un’aggressione, armato di coltello, al suo ex-datore di lavoro, davanti ad un locale di viale...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Terni  All’inizio  di ottobre, si era reso responsabile di un’aggressione, armato di coltello, al suo ex-datore di lavoro, davanti ad un locale di viale Brin. Le indagini della Polizia di Stato di Terni avevano portato alla denuncia del 28enne albanese per lesioni personali e rapina in concorso, in quanto la madre del giovane, nel momento in cui il figlio accoltellava la vittima, aveva rubato il portafogli dell’uomo dall’auto parcheggiata. Nel corso degli accertamenti, era anche emersa l’irregolarità del giovane sul Territorio Nazionale, in quanto risultava in Italia come turista, ma il periodo a sua disposizione per il soggiorno – 90 giorni - era scaduto.  Grazie ad un’operazione congiunta dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e dell’Ufficio Immigrazione, dopo alcuni giorni di servizi di appostamento, effettuati nei condomini di una zona, già oggetto di segnalazioni da parte di residenti esasperati, la mattina presto del 26 ottobre, i poliziotti hanno sorpreso il giovane, ancora addormentato, a casa della madre e lo hanno accompagnato coattivamente al CPR di Palazzo San Gervasio, provincia di Potenza, da dove verrà imbarcato sul primo volo utile per l’Albania. Il 28enne, che non ha opposto resistenza, non potrà fare ritorno in Italia per 5 anni, e soltanto dopo aver ottenuto l’autorizzazione dal Ministero dell’Interno.

--
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero