TERNI- Arrestati in due per l'accoltellamento del 23enne tunisino che ha rischiato di morire dissanguato.

A una settimana dal fatto di sangue gli investigatori della questura sono riusciti a bloccare e portare in cella a Sabbione i due giovani connazionali del 23enne ferito.

Il tentato omicidio domenica scorsa nella casa di via Battisit dove vive lo straniero aggredito.

Chi ha aggredito a coltellate il 23enne tunisino, che nascondeva nei pantaloni una decina di dosi di cocaina, l'avrebbe fatto per questioni legate allo spaccio durante un festino a base di droga nella casa in pieno centro.

Il giovane nordafricano, che ha rischiato di morire dissanguato per le ferite da arma da taglio al polso e al braccio destro, è fuori pericolo.

A soccorrerlo in attesa dell’ambulanza era stata la titolare della gelateria di piazza Dalmazia, che il tunisino aveva raggiunto a piedi dopo l’aggressione. 

Gli investigatori quella sera hanno seguito a ritroso le tracce di sangue lasciate sull’asfalto da piazza Dalmazia lungo via della Vittoria fino ad arrivare al civico 38 di via Battisti, dove la vittima dell'aggressione abita insieme ad altri stranieri. Sangue anche lungo i muri del palazzo e sul pavimento dell’appartamento.

Le indagini sono coordinate dalla procura ternana, che dopo il fatto di sangue ha aperto un fascicolo per tentato omicidio.