VERCELLI - Ternana, è serie C. Dopo sei stagioni. La squadra rossoverde soccombe 2 a 1 a Vercelli, segnando il gol della bandiera con Carretta. E insieme alla Pro Vercelli...
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Purtroppo i sogni di salvezza della squadra di Luigi De Canio si sono spenti al Liberati contro il Pescara. La Ternana veniva dalla vittoria in rimonta nel derby col Perugia. Lo stadio era pieno. Il morale, almeno sulla carta, alle stelle. Invece i calciatori in campo hanno dato l'impressione di essere spenti. Sul perché di quella debacle il tecnico non è riuscito a trovare giustificazioni. Sta di fatto che dopo il derby ha ottenuto quattro sconfitte, peraltro tutte meritate.
L'ultimo anno è stato vissuto sempre sull'orlo del paradosso: prima la famiglia Longarini che annuncia il disimpegno, poi l'arrivo in elicottero del patron Stefano Bandecchi che promise di voler lottare per la serie A, ingaggiando come allenatore Sandro Pochesci, un uomo che ha lasciato il segno in questa città nel bene e nel male. A Terni e ai ternani sarebbero bastate poche parole rassicuranti e non proclami. E dopo aver sostituito Pochesci con Ferruccio Mariani e quest'ultimo con De Canio, aver esonerato il Diesse Luca Evangelisti, l'elicottero è atterrato tristemente in serie C categoria da cui la Ternana ripartirà.
La società dovrà manifestare la volontà di continuare l'avventura, individuando subito dopo le linee programmatiche, cercando di creare quel rapporto che ci è interrotto per i troppi errori commessi, alcuni dei quali facilmente evitabili. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero