A Terni arriva il superscanner per l'identificazione dei sospettati

A Terni arriva il superscanner per l'identificazione dei sospettati
TERNI Anche la polizia locale potrebbe avere a breve un sistema di...

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TERNI Anche la polizia locale potrebbe avere a breve un sistema di foto segnalamento. La comandante, Gioconda Sassi, ha elaborato un progetto, approvato dalla giunta comunale, per l'acquisto della strumentazione partecipando a un bando regionale, per un importo di 30mila euro. Il Comune di Terni è capofila ma partecipano anche le polizie locali di Amelia, Arrone, Narni e San Gemini. La strumentazione, che potrebbe essere acquistata all'inizio del prossimo anno, ha un costo complessivo di 35mila euro. I 5mila euro mancanti sarebbero a carico dell'amministrazione comunale. Nella sua relazione la comandante Sassi ricorda che le modifiche introdotte al codice di procedura penale nell'ottobre 2021 hanno reso obbligatorio "l'identificazione dell'indagato tramite rilievi dattiloscopici, fotografici e antropometrici quando si procede nei confronti di un apolide, di una persona della quale è ignota la cittadinanza, di un cittadino di uno Stato non appartenente all'Unione europea ovvero di un cittadino di uno Stato membro dell'Unione europea privo del codice fiscale". Attualmente la procedura di foto segnalamento e identificazione da parte degli agenti della polizia locale di Terni ma anche dei comuni limitrofi di Amelia, Arrone, Narni, San Gemini, può avvenire soltanto portando la persona presso gli uffici della questura. L'acquisto di questa apparecchiatura renderebbe autonomi gli agenti della polizia locale di Terni, con notevole risparmio di tempo. "La strumentazione che si intende acquistare è scritto nella scheda firmata dalla dirigente Sassi - permetterà di avere a disposizione del comando di polizia locale di Terni uno strumento che consente l'identificazione immediata di cittadini che, in particolari situazioni, non siano in grado di dimostrare la propria identità e, conseguentemente, gli operatori potranno ottimizzare al meglio le tempistiche di intervento, evitando attese e l'elaborazione di atti amministrativi (richieste, autorizzazioni ecc.) e potranno svolgere l'intera attività investigativa in completa autonomia". Il progetto consiste quindi "nell'acquisto e nell'attivazione di un sistema di foto-segnalamento, nell'ambito delle attività di polizia giudiziaria, completo di unità centrale di controllo, scanner piano certificato Fbi, software per la gestione dell'archivio fotografico, gestione e stampa cartellini ministeriali, strumenti di indagine e ricerca, kit live-scanner certificato Afis/Fbi completo di stampante ed interscambio con software in uso alle Questure". La strumentazione, in dotazione al Comune di Terni, potrà essere utilizzata anche per identificare le persone fermate dalle polizie locali degli altri comuni partecipanti al progetto. Nella relazione si fa riferimento anche ai numeri dei reati denunciati sul territorio: secondo i dati Istat il picco si è raggiunto nel 2018 con 7.426 reati denunciati su una popolazione residente di 11.0554, per poi scendere nel 2020 a 5.644 su 107.982 abitanti e risalire nel 2021 a 6.142 reati per 107.165 residenti.

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Il Messaggero