OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
STRONCONE - Vanno a casa di un cacciatore per verificare la regolarità delle armi e delle munizioni che ha dichiarato di avere e trovano la droga.
Nell’appartamento di Stroncone ci sono anche quasi diecimila euro in contanti in banconote di vario taglio che per i militari sono la conferma dell’intensa attività di spaccio.
Per lui, 43 anni, di Stroncone, con qualche piccolo precedente, scattano i domiciliari.
Il recupero di ventisei grammi di cocaina già suddivisi in dosi e di qualche grammo di hascisc e marijuana ha sorpreso pure i militari della stazione di Stroncone. Erano andati a casa del 43enne per verificare la correttezza della custodia dei fucili da caccia e la regolarità del numero delle cartucce detenute. Al controllo sono saltate fuori svariate centinaia di munizioni in più rispetto a quelle denunciate dall’uomo.
La perquisizione, approfondita proprio per questo ritrovamento, ha permesso di recuperare la droga da spacciare e l’ingente somma di denaro contante nascosta in vari punti dell’abitazione. A casa dell’uomo è stato sequestrato anche un erogatore d’acqua che era stato rubato alcuni giorni fa ad un ristorante della zona.
Per l’uomo, oltre all’arresto per il possesso degli stupefacenti e di quasi diecimila euro, sono scattate due denunce. Deve rispondere di detenzione abusiva di armi e di ricettazione. I fucili da caccia regolarmente denunciati e il relativo porto d’armi sono stati ritirati in seguito al ritrovamento della grossa quantità di munizioni recuperate in casa.
Il 43enne è comparso di fronte al giudice per la direttissima. Dopo la convalida dell’arresto è tornato in libertà e nei suoi confronti il giudice ha disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria in attesa dell’udienza di merito.
Leggi l'articolo completo suIl Messaggero