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Un kit di pronto intervento per superare lo stress causato dalla pandemia da coronavirus. La sfida del Covid, da marzo, è su tutti i fronti: fisico, sociale ed economico. «Secondo Freud – spiega la psicologa Claudia Crispolti – due sono i capisaldi su cui misurare l’esistenza: l’amore e il lavoro. Come fare ora che queste colonne portanti delle nostre vite sono minacciate?». Contro ansie e preoccupazioni di fronte ad uno scenario dark, in un mare in tempesta, la psicologa suggerisce cose da fare e altre, invece, da evitare per veleggiare senza imbarcare troppa acqua, verso un nuovo mondo.
Buone pratiche
Cosa fare davanti a pensieri negativi? «Educhiamo la mente e i pensieri -spiega Crispolti - e ogni qualvolta emozioni negative ci sopraffanno ed eseguiamo dieci respiri profondi ascoltando il corpo che respira e ricordando che siamo qui per imparare, anche dalle situazioni più terribili o estreme: sta a noi se essere pedine o diventare re». E’ molto utile creare una nuova routine e cercare un momento da trascorrere all’aria aperta ogni volta che è possibile. «Quando possibile e in tutta sicurezza, facciamolo liberi dalla mascherina».
Relazioni
La dottoressa Crispolti spiega come sia arrivato il momento di coltivare le relazioni strette. «Impariamo ad aprirci in modo più autentico e a parlare delle nostre emozioni, dandogli un nome. E’ questo il momento giusto per chiederci se siamo nel luogo giusto con le persone giuste o se vogliamo cambiare qualcosa». In particolare per chi vive in famiglia, il consiglio è quello di coltivare spazi personali per i propri interessi e hobby, oltre che postazioni di lavoro smart, evitando la sovraesposizione relazionale. Prendersi cura del corpo e dell’anima fa bene. «Ad esempio riscoprendo il cibo fatto in casa, una beauty routine oltre alla pratica di esercizi semplici ma quotidiani come la meditazione, lo yoga, o quelli della respirazione». Sì ad apprezzare le cose belle, anche se piccole. «I colori dell’autunno, un picnic in giardino o in terrazza, una canzone alla radio, il profumo del caminetto: a parte il coronavirus c’è ancora tanta bellezza da esplorare».
Cose da evitare
Da evitare la sovraesposizione alle notizie: «Scegliete una fonte di informazione valida e seguite quella». Idem per i social il cui utilizzo eccessivo è sconsigliato che non fa altro che sovraccaricare di informazioni, spesso anche sbagliate, la mente. Non cadere nella tentazione di rimanere attaccati al passato. «Tutto ha un principio e una fine. Questa fase può diventare una risorsa per scoprire cose nuove di sé. Le filosofie orientali tra cui il Buddismo e lo Zen ci ricordano di essere presenti a noi stessi e vigili». Stop ai discorsi sul virus e sulla situazione pandemica, ma “rimpicciolire” nella mente lo spazio che occupa questo pensiero dandone ad altri argomenti più positivi. Cosa importantissima: basta a posizionarsi come vittime. «Rimaniamo soggetti attivi e creativi che co-partecipano alla realizzazione della propria esistenza: pensa, progetta, realizza! Si può». Infine no al confort food o a troppi alcolici. «Se ansia, tristezza o angoscia dovessero sopraffare le attività quotidiane, rivolgersi ad un professionista della salute: tutti gli studi professionali pubblico e privati degli psicologi e psicoterapeuti sono aperti in presenza o online».
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