Terni, il "tuffo" della Cagnotto dalla Cascata delle Marmore

«Sono contenta e onorata di essere la testimonial di questa campagna e di poter promuovere gli sport in Umbria, perché attraverso questi si riesce a coinvolgere...

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«Sono contenta e onorata di essere la testimonial di questa campagna e di poter promuovere gli sport in Umbria, perché attraverso questi si riesce a coinvolgere giovani e meno giovani. Spero che funzioni, io tornerò sicuramente»: lo ha detto la campionessa di tuffi Tania Cagnotto durante la conferenza stampa di presentazione degli spot di promozione del territorio ternano e dei suoi sport che la vedono protagonista, girati alla cascata delle Marmore. I filmati, la voce fuori campo è del doppiatore Francesco Pannofino, hanno durata di 57, 15 e 10 secondi e saranno trasmessi sul web e sui canali social Sky per un totale di oltre 800 passaggi, di cui il 40% in prime time. «Mi sono emozionata a rivedere il video, ma anche divertita a farlo. Immergermi nella cascata è stata un'emozione molto forte» ha detto Cagnotto, che ha dovuto sopportare temperature dell'acqua molto rigide, anche di 7 gradi, per girarlo. La presentazione degli spot, dal titolo «Un tuffo nel cuore della verde Umbria. Terni una palestra a cielo aperto», è avvenuta nella sede della Fondazione Carit, che ha messo a disposizione il contributo per la realizzazione della campagna, ideata da Dit-Umbria Experience. «La scelta della Cagnotto - ha spiegato il presidente della Fondazione Carit, Luigi Carlini - è dovuta alla stretta assonanza dello sport che l' ha resa famosa con il salto della cascata e perché il suo è un volto che ben si coniuga con i nostri luoghi, semplici e integri. Volevamo che i filmati potessero dare l'idea che c'è un Umbria integra e che deve essere conosciuta, mentre il turista deve capire che intorno alla cascata c'è un sistema pronto ad accoglierlo». Il vicepresidente della Regione, Fabio Paparelli, ha anche lui sottolineato che questa «campagna vuole rafforzare il messaggio della specificità di una delle eccellenze più apprezzate del territorio, quella dello sport all'aria aperta»

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Il Messaggero