Trasformato in spacciatore per colpa del Covid

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PERUGIA - «Era la prima volta che facevo qualcosa del genere». Cioè, era la prima volta che trasportava droga. Un chilo di hashish. ...

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PERUGIA - «Era la prima volta che facevo qualcosa del genere». Cioè, era la prima volta che trasportava droga. Un chilo di hashish.

Questo ha raccontato al giudice un uomo di 54 anni di Bastia, durante l'udienza di convalida dell'arresto effettuato dai finanzieri del Comando provinciale, diretti dal colonnello Danilo Massimo Cardone. Già, perché questo asserito esordio nel mondo del traffico e spaccio di droga è durato pochi minuti: quelli necessari a nascondere in auto i dieci panetti di hashish appena acquistati a Ponte San Giovanni e a rimettersi in auto per raggiungere Bastia. I finanzieri, che negli ultimi mesi hanno intensificato i controlli per intercettare i traffici di droga proprio nella zona di Ponte San Giovanni e in alcune aree a ridosso della E45 arrivando a 40 chili sequestrati da inizio anno, lo hanno intercettato con il tesoretto che aveva percorso pochi chilometri.
Una storia che potrebbe avere anche un risvolto ironico per questo trafficante maldestro, se non fosse che probabilmente rimanda al principale dramma (dopo le morti) di questi tredici mesi di pandemia: la perdita del lavoro. Secondo i primi accertamenti svolti dai finanzieri, infatti, l'uomo fino al 2019 ha lavorato come dipendente in una ditta di arredamento e dal 2020 non ha più redditi essendo dunque ufficialmente disoccupato. Insomma, la possibilità che possa aver perso il lavoro anche a causa dell'esplosione della crisi economica a seguito del coronavirus sono alte. Nulla, ovviamente, che possa giustificare il mettersi a trasportare e vendere droga, ma il dato comunque c'è.

LA CATTURA


Di certo c'è che questo arresto non solo è ulteriore indizio di come nella zona di Ponte San Giovanni si registrino movimenti importanti in fatto soprattutto di hashish, ma che avviene a pochi giorni da altri due fermi sempre legati allo smercio di stupefacenti. Durante un’attività di controllo del territorio, a Ponte San Giovanni, i finanzieri, individuato il veicolo sospetto, gli hanno intimato l’alt. Il conducente, in evidente stato di agitazione, aveva occultato, in una busta della spesa, l’ingente quantitativo di hashish, destinato alle locali piazze di spaccio. Nel corso della successiva perquisizione dell’abitazione, sono stati ritrovati anche 20 grammi di cocaina. «L’operazione s’inquadra nell’ambito del dispositivo di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti disposto dal Comando provinciale – fa sapere la Gdf - al fine principale di garantire, tramite l’attento e mirato controllo del territorio, la sicurezza delle strade e dei cittadini». Sul mercato, tra Bastia e Perugia, erano pronte a entrare un migliaio di dosi di hashish. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero