CITTA' DELLA PIEVE - «Con il richiamo allo sviluppo della medicina territoriale, il presidente Mario Draghi credo che abbia interpretato a pieno la sanità del futuro. Vivere in un paese come il nostro penso che gli sia stato utile per cogliere le necessità che si avvertono in questi territori», a dirlo è il sindaco di Città della Pieve, Fausto Risini, dopo le parole pronunciate dal presidente del Consiglio durante il suo discorso al Senato. Draghi ha parlato anche di riorganizzazione del Sistema sanitario nazionale. «Penso che questi anni in cui il presidente ha scelto di vivere qui a Città della Pieve gli siano stati utili, in termini di conoscenza ed esperienza diretta, per comprendere al meglio le criticità che i cittadini delle aree di confine sono chiamati ad affrontare», ha spiegato all'Ansa Risini. Che, sposando la linea tracciata da Draghi, evidenzia però anche la necessità di «integrare la sanità territoriale con la medicina specialistica». «In un'area come questa del Lago Trasimeno - aggiunge il sindaco - è opportuno andare verso un ospedale unico da 120 posti letto in cui curare anche pazienti affetti da malattie acute».