Elezioni ad Amelia, il primo candidato è Marco Rubini

Marco Rubini
AMELIA Aria di mistero sui candidati sindaco che dovrebbero...

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AMELIA Aria di mistero sui candidati sindaco che dovrebbero presentarsi alle prossime elezioni amministrative. Le voci che si rincorrono ormai da settimane, parlano di almeno quattro concorrenti ma, a poco più di tre mesi dalle consultazioni elettorali soltanto uno di loro ha deciso di uscire allo scoperto e metterci la faccia. E' Marco Rubini, amerino dal 1999, che si presenta come candidato civico orientato a sinistra. Sindacalista, con un'esperienza ventennale nel settore bilancio e controllo di gestione in aziende private, nel 2016 Rubini si era candidato nella lista dell'ex sindaco Riccardo Maraga che in quell'occasione aveva però dovuto cedere il passo a Laura Pernazza. «Dal 2016 ho portato avanti diverse battaglie storiche personali- spiega Rubini- dal falso Rubens, alla battaglia per lo stop all'aumento del costo del parcheggio di Orte, alla creazione del comitato per tentare di far diventare pubblico il Teatro Sociale. Da qualche tempo però, hanno prevalso quelle che varie associazioni e concittadini mi chiedevano di seguire, problemi che la politica non risolve quando invece le persone vogliono e meritano risposte immediate». A farlo risolvere a scendere in campo «la convinzione - come dice lui stesso - che Amelia meriti più attenzioni per valorizzarla e permetterle di raggiungere il ruolo che merita in Umbria». Per farlo, Rubini propone una ricetta che allarga l'orizzonte sulla sinistra amerina nella sua totalità «La strada per la sinistra ad Amelia -dice- è una sola: una lista unitaria con candidato civico, nuovi amministratori ed il contributo di chi per precedenti esperienze ha già governato la città». Sul resto degli ingredienti, lista e candidati, regna il più stretto riserbo. Diversi nodi da sciogliere anche in seno al Pd che, secondo voci di corridoio, starebbe ad oggi meditando da un lato su un Fabrizio Bellini ter (già sindaco di Amelia dal 1996 al 2006 con L'ulivo ndr) e dall'altro sulla candidatura di Piero Bernardini, attuale segretario del PD Amelia ed ex assessore nella giunta Sensini. Sul fronte politico opposto, contrariamente alla tradizione che vorrebbe un tentativo di bis dell'attuale sindaco per dare continuità all'azione politica e amministrativa, ad oggi manca proprio la conferma della Pernazza. Fra i due fuochi, è spuntata una terza lista che, per il momento, si è presentata come Amelia2030. «Un gruppo di soggetti -si sono annunciati in un comunicato - provenienti da diverse esperienze di vita e professionali, senza legami politici, ma animati e spinti da un forte attaccamento alle proprie radici e origini che intendono riaccendere l’orgoglio di “sentirsi Amerini”».

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Il Messaggero