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Pronti via, il conto alla rovescia è iniziato. Da gennaio i sindaci completeranno la scalata che ha riportato in quota le loro indennità mensili. Un ritocco nato con la legge di Bilancio del 2022 che ha già avuto un primo step a partire dal gennaio scorso. Un esempio: se nel 2022 i sindaci di Perugia e Terni prendevano 7.858 euro lordi al mese, da gennaio scorso sono saliti a 9.173. Da gennaio 2024 Andrea Romizi e Stefano Bandecchi arriveranno ad avere una busta paga legata al mandato di 11.040 euro lordi, cioè circa 7mila netti. Considerando che nel 2021 i primi cittadini dei due capoluoghi prendevano 5.025 euro lordi al mese, alla fine della risalita l’importo è quasi raddoppiato. Cifra commisurata all’80% dei 13.800 euro lordi dei presidenti delle giunte regionali tenendo conto anche del fatto che le due città sono capoluoghi e hanno oltre centomila abitanti.
Naturalmente il ritocco all’insù riguarda tutti i sindaci dei 92 campanili in cui è divisa la regione. Da Perugia alla minuscola Poggiodomo.
LE GIUNTE
Un ritocco delle indennità che riguarderà anche i vice sindaci, gli assessori e naturalmente i consiglieri comunali.
Facendo l’esempio di Perugia e fermandoci allo scatto dell’inizio dell’anno, il vice sindaco è salito da 3.904 a 6.879; mentre un assessore a tempo pieno sale da 3.383 euro lordi al mese di due anni fa 5.962. Dal gennaio per il vice sindaco Gianluca Tuteri(Perugia) l’indennità salirà a 8.280 euro lordi al mese come per il vice sindaco di Terni, Riccardo Corridore. Indennità che è parificata tra Perugia e Terni anche se la prima è capoluogo di Regione e la seconda è capoluogo di Provincia.
Per gli assessori delle due principali città dell’Umbria, invece, l’aumento di gennaio dice che toccheranno quota 7.176.
La stessa cifra degli assessori dei capoluoghi la prenderanno i presidenti del consiglio comunale. Quindi a Perugia Nilo Arcudi così come Sara Francescangeli a Terni.
A scalare sarà minore l’indennità degli altri sindaci. Per Stefano Zuccherini primo cittadino di Foligno (città nella categoria tra 50.001 a 100.000 residenti) l’indennità sale da 5.412 a 6.210. Nel 2022 prendeva 4.836 euro al mese. Il suo vice Riccardo Meloni prenderà 4.657,50 euro e un assessore a tempo pieno nella città della Quintana avrà una busta paga (lorda) di 3.726 euro.
GLI ALTRI
E gli altri? A Città di Castello Luca Secondi salirà fino a 4.830 euro partendo dai 3.886 del 2022. Alla stessa indennità arriveranno il sindaco di Gubbio, Filippo Mario Stirati, e di Spoleto, Andrea Sisti. Scendendo di abitanti (tra i 10.001 e i trentamila residenti) Stefania Proietti (Assisi), Paola Lungarotti (Bastia), Massimiliano Presciutti (Gualdo Tadino) Roberta Tardani(Orvieto), Giacono Chiodini(Magione) e Antonino Ruggiano(Todi) arriveranno a prendere 4.140 euro dopo che nel 2022 l’indennità per chi guidava quei Comuni era di 3.396 euro lordi al mese.
Nella fascia tra 3 mila e cinquemila abitanti c’è, per esempio, Bettona, il cui sindaco, Valerio Bazzoffia avrà un’indennità di 3.036 euro al mese.
Il Messaggero