Sicurezza, arriva la videosorveglianza nelle frazioni e in periferia si parte da Marmore, Piediluco e Miranda

Sicurezza, arriva la videosorveglianza nelle frazioni e in periferia si parte da Marmore, Piediluco e Miranda
TERNI Si potenzia la videosorveglianza in città come nelle frazioni. Nelle prossime settimane sono in arrivo le telecamere a Piediluco, Marmore, Miranda, dove già...

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TERNI Si potenzia la videosorveglianza in città come nelle frazioni. Nelle prossime settimane sono in arrivo le telecamere a Piediluco, Marmore, Miranda, dove già sono stati effettuati i sopralluoghi e individuati i punti su cui piazzare gli occhi elettronici, ma anche a Cesi e a Collescipoli dove, invece, i sopralluoghi saranno effettuati nei prossimi giorni, borghi che rientrano, comunque, nello stesso progetto. «Le telecamere spiega l'assessora alla polizia locale, Giovanna Scarcia andranno a integrare il sistema di videosorveglianza cittadino e quindi saranno collegate direttamente alle centrali operative della polizia di Stato, dei carabinieri e della polizia locale». Questo consentirà uno sguardo sulla città in tempo reale, 24 ore su 24. I nuovi occhi elettronici saranno finanziati con i fondi stanziati dalla Regione per i Patti per Terni Sicura, recentemente rinnovati al tavolo prefettizio. Fondi, però, che andranno a coprire anche altre voci. «In parte saranno investiti nelle telecamere spiega l'assessora Scarcia in parte per collegare al sistema di videosorveglianza cittadino anche la centrale della guardia di finanza e in parte per potenziare la strumentazione della polizia locale per i rilievi degli incidenti stradali. Le risorse a disposizione, unite a qualche economia di cui disponiamo, non sono molte. Per questo è fondamentale individuare scrupolosamente i siti in cui posizionare la strumentazione». Da qui l'importanza dei sopralluoghi effettuati in questi giorni insieme alla questura e ai carabinieri. Nella migliore delle ipotesi Piediluco e Marmore avranno tre telecamere ciascuno, Miranda-Larviano due. Ma nel progetto del Comune non ci sono solo le frazioni. Il grande fratello, infatti, allarga i suoi occhi anche in altre zone della città. Parallelamente alle frazioni, saranno collocate nuove telecamere in alcune aree che al momento sono sguarnite della periferia e del centro. «Nel quartiere di Gabelletta rivela l'assessora Giovanna Scarcia potrebbero essere collocate all'intersezione tra la via omonima e via Cassiopea. Andranno comunque effettuati controlli e verifiche con le forze di polizia. Altre saranno sistemate in centro in quelle zone della movida che al momento risultano scoperte e un paio saranno installate anche nella zona dello Stadio, in piazzale dei Poeti». La tempistica sembra abbastanza celere. «Si partirà prosegue l'assessora subito dopo l'approvazione del bilancio». Nel frattempo, in seguito anche ai sopralluoghi che hanno chiarito le effettive necessità e le coperture, sarà rivisto il progetto con l'indicazione dei punti dove dovranno essere installate e con il numero degli impianti che si riuscirà a posizionare in base ai fondi a disposizione. «Tale progetto, nella stesura definitiva spiega ancora l'assessora Giovanna Scarcia tornerà al vaglio della prefettura per l'ok conclusivo». Sul fronte della videosorveglianza l'amministrazione comunale sta lavorando anche con i privati. «Non è escluso che attraverso qualche protocollo con i cittadini conclude l'assessora si possa riuscire ad allargare la copertura ad altre zone». In particolare il Comune sta lavorando a due protocolli con i residenti della piazzetta San Nicandro e con il comitato di via Mola di Bernardo, ex Sice. Tempistiche e procedure in questo caso sono più lente.


Monica Di Lecce
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Il Messaggero