Si vota in sette Comuni Sfide calde a Todi e Narni

Un seggio elettorale
PERUGIA - Sono 42mila e 800 gli umbri chiamati domenica alle urne per eleggere sette sindaci. Si vota dalle 7 alle 23. Solo a Narni (19.800mila residenti) e a Todi (16.850)...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PERUGIA - Sono 42mila e 800 gli umbri chiamati domenica alle urne per eleggere sette sindaci. Si vota dalle 7 alle 23. Solo a Narni (19.800mila residenti) e a Todi (16.850) è prevista la possibilità del turno di ballottaggio. Se nessun candidato supera la soglia del 50 per cento, si torna al voto domenica 25 giugno.

Sarà partita secca invece a Deruta, Cascia, Monteleone di Spoleto, Valtopina e Attigliano. Ventitre, in totale, i candidati in lizza per la fascia tricolore. La corsa più affollata è quella di Todi, con sei papabili sindaci, al contrario cavalcata in solitaria ad Attigliano per l’uscente Daniele Nicchi. Subito dopo la chiusura dei seggi, inizierà lo spoglio.
Le due città più grandi, Narni e Todi, costituiscono test politici di un certo rilievo. Si tratta di scenari che mostrano alcuni elementi comuni: entrambe le città sono governate dal centrosinistra con due primi cittadini uscenti ricandidati; non solo, in entrambi i casi il centrodestra si presenta diviso, Forza Italia e Fratelli d’Italia da una parte e la Lega da sola. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero