Terapia anti Covid, dall'ospedale di Foligno l'associazione di due anticorpi monoclonali.Oggi il primo trattamento

Terapia anti Covid, dall'ospedale di Foligno l'associazione di due anticorpi monoclonali.Oggi il primo trattamento
FOLIGNO - Prosegue l'impegno del Dipartimento per l'assistenza farmaceutica dell'Asl 2 diretto dal dottor Fausto Bartolini e del laboratorio centralizzato di...

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FOLIGNO - Prosegue l'impegno del Dipartimento per l'assistenza farmaceutica dell'Asl 2 diretto dal dottor Fausto Bartolini e del laboratorio centralizzato di Galenica Clinica dell'ospedale "San Giovanni Battista" di Foligno nella lotta al Covid-19. Dopo aver allestito nei giorni scorsi il primo anticorpo monoclonale bamlanivimab, somministrato alla prima paziente umbra all'ospedale di Spoleto (la donna non ha più sintomi anche se ancora non si è negativizzata), nella mattinata di oggi, sabato 17 aprile, il laboratorio galenico del "San Giovanni Battista" di Foligno dell'Azienda Usl Umbria 2, guidato dalla dottoressa Maria Antonietta Calzola, insieme al collega dottor Nicola Nigri e a uno staff altamente qualificato procederà, per la prima volta in Umbria, all'allestimento di un farmaco innovativo che prevede l'associazione di due anticorpi monoclonali anti Covid-19. L'uso delle associazioni di due anticorpi monoclonali, attualmente disponibili in Italia e nella nostra Regione, bamlanivimab/etesevimab (Eli Lilly) e casirivimab/imdevimab (Regeneron/Roche), a differenza di uno soltanto, amplia ulteriormente la gamma di armi terapeutiche da utilizzare contro il coronavirus sia perché hanno dimostrato maggiore efficacia e sia perché si può ridurre il rischio di fallimento del trattamento nel caso in cui un paziente fosse infettato da una variante del virus resistente al solo bamlanivimab. L'Umbria tra le prime regioni in Italia ad utilizzare l'associazione di due anticorpi monoclonali. V

erificata l'eleggibilità al trattamento sul registro Aifa, la terapia che prevede l'associazione di due anticorpi monoclonali verrà allestita secondo quanto previsto dalla Rcp (Riassunto Caratteristiche del Prodotto) e nel rispetto delle Nbp (Norme di Buona Preparazione della Farmacopea Ufficiale). I farmaci innovativi preparati nel centro folignate verranno quindi sottoposti a monitoraggio addizionale e ciò permetterà la rapida identificazione di nuove informazioni sulla sicurezza. Per evitare eventuali sprechi di farmaco legati alla complessità della patologia e del percorso assistenziale del paziente Covid-19 candidato alla terapia monoclonale, con il consueto impegno e disponibilità il personale del Laboratorio Galenico dell’Azienda Usl Umbria 2 si è reso disponibile ad allestire il farmaco sette giorni su sette, poche ore prima della sua somministrazione.

 

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Il Messaggero