Perugia ad Ascoli, Castori contro la sua squadra del cuore. Grifo scortato da 700 tifosi

Fabrizio Castori allenatore del Perugia
Il Perugia è stato bravo a togliersi dai guai e ora fuori dai guai deve restare. Mica facile, se poi la prima sfida dopo le ultime, bellissime vittorie capita oltre...

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Il Perugia è stato bravo a togliersi dai guai e ora fuori dai guai deve restare. Mica facile, se poi la prima sfida dopo le ultime, bellissime vittorie capita oltre l’Appennino, ad Ascoli casa di Fabrizio Castori, dove la squadra bianconera viene da un periodo di crisi e di sconfitte e nel corso della settimana ha cambiato panchina (dentro l’ex di turno Roberto Breda, il "normalizzatore") e spirito in cerca della svolta. Probabilmente partita peggiore al Perugia non poteva capitare e Castori in primis lo sa benissimo. ‘

«Inizia un altro campionato? No, inizia un periodo in cui bisogna consolidare la posizione di classifica – dice alla vigilia -. Siamo momentaneamente fuori dalla zona retrocessione, ora non possiamo fermarci. Ma non sarà facile, l’Ascoli è forte, il fatto che abbia avuto un calo di rendimento è fisiologico. Bisogna aspettarsi da parte loro voglia di riscatto e orgoglio, il coefficiente di difficoltà era già alto ma si alza ancora di più».

Meno male che Castori sa dove andare a parare. «Con Ascoli mi lega un rapporto affettivo, le origini non si negano ma oggi sono tifoso del Perugia. Ad Ascoli il calcio è sentito in maniera viscerale, troveremo una squadra supportata dalla tifoseria e che si è ricompattata, sarà difficilissima sotto tutti i punti di vista. L’Ascoli ha gli stessi nostri punti, è uno scontro diretto. Non dobbiamo fare passi indietro. Le recenti vittorie? Il passato conta poco. Il Perugia è in forma ma aver fatto bene ultimamente non è garanzia di risultato. Sarebbe ingannevole cullarsi sugli ultimi risultati». Messaggio chiaro che i grifoni, privi di due big come Curado infortunato e Santoro squalificato, faranno bene a recepire, azzerando mentalmente la bellissima rimonta degli ultimi tempi per calarsi nella battaglia che li aspetta. Per sostituire Curado al centro della difesa sembra favorito Rosi su Angella, con il ritorno di Sgarbi a destra e Dell’Orco a sinistra, a centrocampo toccherà a Iannoni («ha acquisito la giusta mentalità per la categoria, la continuità gli può fare bene ma se la deve meritare, anche perché io non regalo niente a nessuno…») e Bartolomei, con Casasola e Lisi sulle fasce. Kouan dovrebbe trovare conferma nel ruolo di aggressore dietro le punte che potrebbero essere Di Serio e il redivivo Olivieri, recuperato a temo di record, oppure Di Carmine.

I TIFOSI

Bel seguito per i grifoni al "del Duca": saranno 696 i tifosi perugini nel settore ospiti, mentre ad Ascoli sono già stati venduti complessivamente 6352 tagliandi. Intanto il Perugia ha annunciato che da lunedì scatterà la prevendita dei biglietti per il derby con la Ternana del 18 al ‘Curi’, nelle ricevitorie abilitate e alla biglietteria dello stadio (dunque non online). Gli orari della biglietteria: lunedì 16-19, da martedì a venerdì 10-13 e 16-19, sabato da comunicare.

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Il Messaggero