Scuola, la guida alle preiscrizioni, 21mila famiglie con il dilemma della scelta

Scuola, la guida alle preiscrizioni, 21mila famiglie con il dilemma della scelta
PERUGIA Tra un tampone, una quarantena e un vaccino oltre 21mila le...

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PERUGIA Tra un tampone, una quarantena e un vaccino oltre 21mila le famiglie umbre hanno un’incombenza non secondaria: la iscrizione dei propri figli alla prima classe di un ciclo per l’anno scolastico 2022-23 . E se per quella alla prima elementare (sono circa 5.500) e alla prima media (sono circa 7.400) la decisione è più scontata, e in gran parte legata alla logistica in base all’abitazione o al lavoro dei genitori, molto più complessa è la scelta di chi l’iscrizione la deve fare al primo anno delle superiori. Per più di 8mila genitori si tratta di aiutare i figli nella prima decisione importante della loro vita (la seconda sarà la scelta della facoltà per chi continuerà negli studi) e non sbagliare la strada da imboccare è decisivo. Scuola umanistica, tecnica o professionale? Per sciogliere il nodo c’è tempo fino alle ore 20 del 28 gennaio 2022: due settimane, appunto, per tirare le somme delle informazioni prese partecipando agli open day delle scuole che anche quest’anno sono stati in gran parte virtuali che sono indubbiamente creativi ma che comunque hanno un minore appeal rispetto a quelli organizzati in presenza che, a giudicare dai commenti dei genitori, sembra abbiano riscosso maggior successo. Per arrivare a una decisione più consapevole le famiglie hanno anche strumenti messi a disposizione dal ministero che da qualche anno ha informatizzato le iscrizioni e le informazioni. In particolare in Scuole in chiaro (data base di tutte le scuole italiane) c’è un’appplicazione che a partire da un QR Code dinamico associato a ogni singola istituzione dà la possibilità di accedere alle principali informazioni sulla scuola e di raffrontare alcuni dati conoscitivi con quelli di altre scuole del territorio. Sono disponibili, inoltre, le informazioni riguardanti le strutture scolastiche, le attrezzature, le infrastrutture multimediali e la progettualità delle scuole. Le istituzioni scolastiche possono rendere disponibili, tramite il QR Code, materiali informativi di presentazione dell’offerta formativa. Tra gli allegati da riempire anche quello relativo alla scelta di avvalersi o meno dell’insegnamento della religione cattolica; chi non si avvale deve anche indicare che tipo di attività alternativa intende seguire. LA SFIDA Ogni anno anche le scuole, per motivi di organico e di prestigio, sono molto attente a questo momento topico delle iscrizioni, e c’è da capirle perché pochi alunni in più o in meno fanno salire o scendere il numero delle nuove prime classi. La “sfida” degli iscritti è particolarmente sentita alle superiori dove in diversi casi si manifestano cicli con alternanti trend. E’ comunque consolidata la prevalenza degli iscritti ai licei che l’anno scorso sono stati scelti dal 59,8% dei ragazzi passati dalla terza media al primo superiore. E tra i licei la parte del leone l’hanno fatta gli Scientifici che hanno catturato il 19,7% ben davanti a Linguistico (8,3%) e Scienze applicate (8,2%). La zoccolo duro del Classico si è attestato al 7,6%. Agli istituti tecnici si sono iscritte il 29,9% delle matricole con una netta prevalenza del Tecnologico (22,9%) rispetto all’Economico (6,5%). La percentuale dei professionali, in calo negli ultimi anni, si è attestata al 10,8%. Per la cronaca il maggior numero d’iscrizioni l’anno scorso, come succedeva da tempo, l’ha avuto l’Itts Volta di Perugia (405 matricole) che, comunque andrà, rimarrà sempre la scuola più grande dell’Umbria. Questa la griglia di partenza. Vedremo se ci saranno conferme: molte famiglie hanno già scelto, altrettante lo stanno facendo e proprio in questo week end si registra la massima concentrazione di open day.

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Il Messaggero