Una scuola porterà in classe 1200 studenti alla stessa ora, grazie a 10 ingressi diversi

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UMBERTIDE - Tutti in presenza nella propria classe con i propri insegnanti, ingresso a scuola tutti insieme, ore curricolari dei soliti 60 minuti, lezioni solo di mattina senza turni pomeridiani, didattica a distanza solo integrativa. Il libro dei sogni del rientro a scuola post-Covid? No, è un estratto del piano organizzativo messo a punto al Campus da Vinci di Umbertide, uno degli istituti della regione che fa parte del ristretto gruppo delle scuole umbre presenti nel gruppo nazionale di Avanguardie Educative di Indire. La dirigente scolastica Franca Burzigotti insieme al suo staff, senza aspettare eventuali docenti aggiuntivi, ha sistemato i quasi 1200 studenti in 61 classi che hanno trovato tutte posto recuperando gli spazi esistenti prima destinati ad altro compresa la sua presidenza oltre gli uffici di segreteria, laboratori e aula magna. «L’intero piano organizzativo di rientro a scuola – sottolinea la Burzigotti - si fonda sull’obiettivo della didattica in presenza, innovazione sì, ma in presenza con le studentesse e gli studenti nella propria classe e tutte le classi all’interno del Campus. Ci tengo a ribadire che è grazie al lavoro svolto in questi anni, oltre a quello che abbiamo fatto in questi mesi, e che continuerà incessante in questi giorni, che riprenderemo con qualche regola in più per il bene di tutti, con il solito tempo scuola. Lo faremo in ambienti in qualche caso più belli, con arredi talvolta nuovi e mirando a una scuola che noi pensiamo migliore, pronta a vincere nuove sfide, anche quelle impreviste e che mai avremmo voluto affrontare e a cogliere nuove opportunità». Entrando nei particolari la Burzigotti ha assicurato che «ciascuna delle 61 classi del Campus disporrà di una propria aula conforme alle norme di distanziamento alunno-alunno e alunno-docente con 1,96 mq per studente» e ha pure “svelato” la soluzione per l’entrata e l’uscita contemporanea di tutti gli studenti grazie alla attivazione di 10 accessi-uscite invece di uno». «Abbiamo operato sulla base di linee guida, disposizioni, protocolli, regolamenti normativi vari e alla fine la soluzione che si è trovata – aggiunge la preside -, sembra buona e comunque è compatibile e funzionale al “cantiere” più importante e atteso da anni che deve ancora aprirsi: l’ampliamento dell’edificio i cui lavori inizieranno a febbraio 2021 con termine previsto a giugno 2022». Il Campus, modello di scuola superiore capace di rispondere a tutte le esigenze del territorio, comprende gli indirizzi Liceo Scientifico ordinario, Cambridge e Scienze Applicate; i licei Linguistico, Scienze umane ed Economico Sociale; il Tecnico industriale Meccatronica ed Energia e il professionale per i Servizi Commerciali tutti raccolti nell’IIS da Vinci. «Il Progetto complessivo del piano è pronto – chiosa la dirigente Burzigotti -, grazie all’incredibile mole di lavoro svolto dal gruppo misto di docenti, Ata, studenti e genitori che si è costituito dopo il collegio docenti del 15 giugno su base volontaria e che ho personalmente guidato e coordinato. In verità il gruppo si è arricchito via via di altri docenti e Ata che, a turno, collaborano ogni giorno ai lavori». E ai ragazzi cosa dice la loro preside anche dalle pagine del sito istituzionale? «Ci vediamo presto a scuola, la nostra scuola di sempre, anzi migliore, con la voglia di stare insieme anche se con nuove regole di socialità»
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Il Messaggero