Terni, sanificazione dei condomini: beffa per le case popolari

Terni, sanificazione dei condomini: beffa per le case popolari
TERNI Edifici e mezzi pubblici sanificati volontariamente e gratuitamente. Mentre chi abita nei palazzi dell'edilizia popolare deve provvedere di tasca propria ed in fretta....

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TERNI Edifici e mezzi pubblici sanificati volontariamente e gratuitamente. Mentre chi abita nei palazzi dell'edilizia popolare deve provvedere di tasca propria ed in fretta. Per l'Ater, infatti, gli interventi richiesti con l'ordinanza emanata dal sindaco Leonardo Latini il 16 marzo scorso che riguarda l'obbligo di sanificazione degli spazi condominiali sono di competenza dell'autogestione-condominio. Questa la risposta arrivata dopo uno scambio di mail tra il gestore pro-tempore di un palazzo nel quartiere Cospea, il funzionario di competenza del Comune ed il responsabile del servizio tecnico dell'Ater.

Le misure straordinarie per il contrasto e il contenimento sul territorio comunale della diffusione del virus Covid-19 hanno portato il sindaco di Terni ad emettere l'ordinanza. Intervento straordinario e urgente da mettere in atto in pochi giorni. Ma chi deve provvedere alla pulizia dei condomini dell'ediliza residenziale? Il gestore pro-tempore dell'immobile costituito da otto alloggi si è rivolto al Comune e all'Ater per sapere come procedere. Nella risposta di Palazzo Spada si precisa che l'ordinanza del Comune prescrive l'utilizzo di un prodotto idoneo per sanificare gli spazi interni ed esterni dei condomini. E che il termine assegnato per effettuare il primo ciclo completo di interventi, cinque giorni dall'ordinanza, è fondamentale per ridurre la propagazione del contagio per contatto indiretto. Ma soprattutto invitata l'Ater a dare attuazione all'ordinanza per quanto di competenza e definire i rapporti con gli amministratori dei singoli immobili. Nel frattempo i condomini, visti i tempi ristretti, sono stati costretti a rivolgersi a privati, chiedendo preventivi e cercando delucidazioni anche sul tipo di prodotti utilizzati. Per l'Ater, invece, gli interventi segnalati rappresentano lavorazioni i cui oneri sono di competenza dell'autogestione-comdominio, come prescritto dal vigente regolamento consultabile sul sito internet aziendale, per l'uso degli alloggi, delle parti e dei servizi comuni. E quindi, l'invito a codesta spettabile amministrazione condominiale ad effettuare tempestivamente e senza indugio tutte le opere di competenza relative alle disinfezione e sanificazione delle aree di pertinenza del condominio in oggetto sia interne che esterne.

Il primo intervento, ad opera di una ditta privata, è stato effettuato giovedì a spese dei condomini e dovrà essere ripetuto tra 5-7 giorni. Con i singoli amministratori che hanno la responsabilità penale e sono costretti a prendere l'iniziativa senza nemmeno potersi confrontare con tutti i condomini. Dovendo pagare spese di condominio che comprendono anche la quota sul verde dei parchi che sono in capo alla stessa Ater.

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Il Messaggero