San Giustino, donna di 70 anni cerca di rapire bimba di 4 al parco. Salvata dal papà

La donna di origine romena è stta denunciata dai carabinieri
Come accade un po’ ovunque quell’episodio era stato subito...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Come accade un po’ ovunque quell’episodio era stato subito enfatizzato. «Una zingara ha tentato di rapire una bambina», la voce rimbalzata di bocca in bocca. Una vicenda sconcertante al di là di ogni ragionevole dubbio che i carabinieri della Compagnia di Città di Castello, coordinati dal maggiore Giovanni Palermo, stanno scandagliando palmo a palmo. Anche per spazzare via quelle nubi che potrebbero riverberarsi sulla serenità e sulla convivenza di una comunità. Ad oggi c’è una donna, una 70enne di nazionalità romena, abitante da qualche tempo a San Giustino, sulla quale pesa una grave ipotesi di reato, aver tentato di rapire una bimba, nata da una giovane coppia italiana del posto. «Non ha certo l’aspetto della nomade», bisbiglia chi, in paese, la conosce, allontanando il “teorema” costruito nei primi momenti con eccessiva leggerezza e malevola superficialità. Le indagini sono scattate nei giorni scorsi quando ai militari della Stazione locale è arrivata la segnalazione di un verosimile tentativo di rapimento di una piccina avvenuto la sera precedente. Pur in mancanza di una denuncia formale o di una richiesta d’intervento, gli uomini dell’Arma hanno voluto vederci chiaro sulla “soffiata”. Rintracciati i genitori della piccola, sono arrivati alla conferma che in quelle ore la coppia cercava un po’ di refrigerio al parco, tenendo gli occhi aperti sulla figlia di 4 anni a pochissima distanza da loro. In base della versione fornita agli inquirenti, una donna si sarebbe avvicinata alla bimbetta, salutandola e cominciando a parlarle. Il racconto è proseguito con la sconosciuta che prima avrebbe preso per mano la piccola, poi l’avrebbe tirata a sé, in braccio, cercando di allontanarsi. Tempestiva e risoluta la reazione del padre che avrebbe intimato alla donna di fermarsi, di lasciare la figlia e allontanarsi. Cosa che lei avrebbe fatto senza esitazioni. Verbalizzata la deposizione, i carabinieri a chiusura di una celere attività investigativa hanno individuato ed identificato la romena, deferita alla Procura della repubblica di Perugia.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero