San Gemini, la Giostra ora si tuffa nella storia

San Gemini, la Giostra ora si tuffa nella storia
LA TRADIZIONE SAN GEMINI Giro di boa per la cinquantesima edizione della Giostra dell'Arme che entra nella settimana clou. Quella dedicata principalmente alle rievocazioni...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

LA TRADIZIONE

SAN GEMINI Giro di boa per la cinquantesima edizione della Giostra dell'Arme che entra nella settimana clou. Quella dedicata principalmente alle rievocazioni storiche. Fino al 15 ottobre, sbandieratori, corteo storico, taverne, artigianato, cerimonie religiose, cibo, tutto in cifra medievale per rivivere le atmosfere del tempo che fu. «Una festa rievocativa che compie cinquant'anni - spiega Lodovico Scibinetti dell'ente giostra - ha tanto da raccontare. Per questo, per il cinquantesimo abbiamo pensato di dare spazio al ricordo, alla memoria, alla storia di una festa nata dalla volontà e dall'entusiasmo popolare».


Un'avventura che inizia nel 1974. «All'epoca - continua Scibinetti - c'erano "solo" i giochi popolari, a contorno della festa del patrono che è il 9 ottobre». Poi pian piano, attraverso la lettura di antichi documenti, la manifestazione inizia a prendere una struttura diversa. «In effetti - precisa - già prima del 74 c'erano alcuni gruppi di cittadini che dalle notizie trovate su documenti antichi, mettevano in scena degli episodi di vita medievale, in particolare quelli legati alla vita di Sancto Gemino». Secondo la tradizione, il monaco Gemino, trovò rifugio a Casventum (antico nome di San Gemini) durante il suo viaggio di ritorno dall'Africa. Qui, decise di fermarsi e aiutare la popolazione vittima delle scorribande dei mercenari e spesso al centro degli scontri fra Cesi e Narni. Per questo, quando morì, in suo onore i sangeminesi diedero alla città il nome di San Gemini.
«La festa della Giostra dell'Arme - continua Scibinetti - è un mix di fantasia, storia e tradizione. La gara al campo de li giochi per esempio è frutto d'invenzione, perchè San Gemini non era un borgo di nobili e cavalieri. Mentre altri episodi, come il cerimoniale dell'offerta dei ceri e l'investitura del podestà, sono fedeli a quanto riportato dettagliatamente negli antichi manoscritti».

Fra gli appuntamenti del week end, quello di oggi, 8 ottobre, alle 9 quando si terrà il trekking dell'arme. Percorso di 7 chilometri alla scoperta del territorio sangeminese.Alle 11 prenderà Gloria et Victores, cerimonia rievocativa con i cavalieri giostranti del passato. Mentre alle 15,30 sarà la volta di "Mercante di vino, mercante poverino; mercante d'olio, mercante d'oro" (Boccaccio). Lungo le strade del borgo e negli angoli piu caratteristici saranno allestiti banchi didattici, artigianali mentre per le vie daranno spettacolo giullari e artisti di strada. Alle 16 rievocazione della piombatura, e a seguire open day della bandiera, a cura dell'associazione sbandieratori San Gemini, dedicata a tutti i ragazzi dai 10 anni in poi. Sempre sul filo del ricordo, alle 17,45 alla sala multimediale di santa Maria Maddalena "In incipit". Come nacque la Giostra, i racconti, gli aneddoti, i ricordi dalle voci dei protagonisti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero