S.Maria Terni, eccezionale traguardo con la videotorascopia a paziente sveglio

Il prof. Mark Ragusa, di Chirurgia Toracica.
TERNI Per l’esplorazione diagnostica e i prelievi bioetici del cavo pleurico c’è una grande innovazione a Terni.  Nella struttura di chirurgia toracica al...

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TERNI Per l’esplorazione diagnostica e i prelievi bioetici del cavo pleurico c’è una grande innovazione a Terni.  Nella struttura di chirurgia toracica al S. Maria diretta dal prof Ragusa gli interventi di videotoracoscopia si eseguono a paziente sveglio, con la sola anestesia locale. Anche grazie alla collaborazione con l’equipe dei cardioanestesisti del dott. Ferilli, l’uso della sedazione cosciente è sinonimo di riduzione di rischi e costi, e soprattutto significa allargare la fetta di pazienti che possono sottoporsi alla procedura includendo chi non è giudicato idoneo all’anestesia generale. 

Ma è solo l’ultimo traguardo della struttura di Chirurgia Toracica, che ogni anno esegue almeno 240 interventi altamente specialistici e cura circa 270 pazienti ad alta complessità. «Già nel 2016» spiega Ragusa, «abbiamo introdotto le biopsie transbronchiali sotto guida ecoendoscopica»; quest’anno, oltre alla videotoracoscopia è stata avviata una tecnica per le resezioni polmonari maggiori che comporta la riduzione del dolore post-operatorio e dei tempi di degenza. Sempre di più la struttura sa mantenere e consolidare standard operativi molto elevati, tanto che la percentuale di pazienti extraregionali che vi si affidano è arrivata al 28,3%. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero