In attesa della partita del 3 aprile 2021 che potrebbe decretare la promozione matematica della Ternana in serie B proponiamo le interviste più belle fatte durante l'anno. 

Un colpo di fulmine, di quelli che a vent'anni ti folgorano per sempre. Rossana sale per la prima volta le scale dello stadio Liberati, portata per mano dal suo fidanzato Giampaolo, cinquanta anni fa ed è subito amore. Per Giampaolo? Anche, ma soprattutto per quei colori: il rosso e il verde. - esordisce Rossana Zara, occhi azzurri che ti fulminano e una vitalità, dall'alto dei suoi settantatre anni compiuti da poco, che ti spiazza -  Quarantasei anni di abbonamento, senza mai mai saltare un campionato, con il passeggino del figlio Luigi lasciato ai cancelli (e sempre ritrovato), c'è voluta una pandemia per fermarla.

Già, non è la stessa cosa. Lei che si è fatta chilometri di trasferte, che ha visto partite in curva sotto la pioggia non si capacita. I ricordi fluiscono come un fiume in piena. La partita contro la Juve in serie A; la trasferta di Cesena; quella di Ancona, di Fermo; la copertura in legno dello stadio di Celano, che si alzava ed abbassava. ogni volta che i tifosi saltavano; fino ai campetti sperduti nelle campagne, durante la caduta all'inferno, nei dilettanti.

 Tira fuori una bandiera e sventolandola esclama "Ha visto tanti derby, ma due ne ricorda: quello sotto un diluvio universale a Perugia, vinto a tempo scaduto con un gol di Ghezzi (o fu autogol di Rosati? Ancora se ne discute) e l'altro al Liberati, “8/3/92 Perugia rosica”, come ricorda uno striscione, vinto anche questo allo scadere dei tempi regolamentari" ricorda ridendo, strizzando l'occhio. Ne ha visti tanti di giocatori ma il top sono stati Doto e Sciannimanico, ma pure Mammarella non scherza. Tra gli allenatori Clagluna e Del Neri su tutti. Hai capito la signora Rossana e che mi dice di mister Lucarelli? Nella classifica dei presidenti, al numero 1 c'è Bandecchi, anche prima di Creonti. Fatto e aggiungo un desiderio di Rossana. Arrosisce e abbassa la voce. Presidente, che facciamo? Quarantasei anni di abbonamento varranno almeno una maglia!