Stangata rifiuti, a Terni l’Asm punta tutto nella tecnologia

Stangata rifiuti, a Terni l’Asm punta tutto nella tecnologia
TERNI Stangata rifiuti, l’Asm cerca di riparare al pastrocchio fatto dal Comune di Terni, anche se resta l’errore di fondo: aver attuato la tariffa puntuale senza gli...

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TERNI Stangata rifiuti, l’Asm cerca di riparare al pastrocchio fatto dal Comune di Terni, anche se resta l’errore di fondo: aver attuato la tariffa puntuale senza gli strumenti necessari. Strumenti che forse ora potranno arrivare grazie ai fondi del Pnrr. Scartata l’idea delle buste con i chip identificativi, «perché la sperimentazione non ha dato risultati incoraggianti», l’Asm si affida ai “coperchi smart” e alle “isole ecologiche smart”. Insomma, le soluzioni ci sarebbero pure, ma andavano messe in campo prima. E ora si deve sperare nel progetto presentato dall’Asm, ma la tariffa puntuale, però, è già in vigore da tre mesi e la stangata è dietro l’angolo. Tra le soluzioni a costo zero che l’Asm aveva in mento di attuare nel breve termine quella di utilizzare dei cartelli per avvertire gli operatori di non svuotare il bidone dell’indifferenziato ad ogni passaggio, visto che proprio il numero degli svuotamenti determina l’ammontare della nuova Taric. «Abbiamo capito che non sarebbe passata come proposta con gli amministratori di condominio», chiosa il presidente Menecali. Così come resta in bilico la possibilità di esporre, anche nei condomini, i contenitori dell’indifferenziato per lo svuotamento il giorno previsto dal calendario, solo quanto effettivamente pieni. Anche in questo caso gli amministratori di condominio hanno fatto capire che non può essere compito loro. Per l’Asm non resta dunque che la carta tecnologia intelligente, per evitare un salasso già annunciato a scapito dei ternani che dovranno pagare un caro rifiuti frutto di una prova di forza fatta dalla Giunta Latini. Ma tutto dipenderà dall’approvazione o meno del progetto presentato. «Un modo che ci consentirà di bypassare i condomini e lavorare con le singole utenze», spiega il presidente Menecali riferendosi alle tecnologie che si possono applicare. 


Coperchi smart. Si tratta di coperchi che sostituiranno quelli dei bidoni dell’indifferenziato ma che si apriranno solo con la tessera sanitaria. «Così avremo una lettura puntuale come modelli singoli», prosegue il presidente Menecali. Meccanismo che dovrebbe rendere la vita difficile al “furbetto della differenziata” e premiare il “cittadino riciclone”. Ad oggi, paradossalmente, non è così visto l’unico strumento che il Comune ha previsto per calcolare la tariffa puntuale è quello del numero degli svuotamenti. Superato un certo limite partono tariffe da capogiro che colpiscono l’intero condominio, senza distinzioni. «Vedendo il trend degli svuotamenti abbiamo pensato di avvisare gli utenti in un’ottica di collaborazione», spiega il presidente Menecali le ragioni della lettera inviata nei giorni scorsi con la quale si annunciavano un «consistente aumento della fattura». Tra gli strumenti a disposizione anche le isole ecologiche intelligenti. «Possono essere a scomparsa o scarrabili e anche in questo caso possiamo identificare l’utilizzo che ne fa il singolo utente. Strumento che pensiamo di utilizzare in particolare nelle zone turistiche, come Piediluco, ma anche nei grandi condomini, spazi permettendo», conclude il presidente Menecali. 

Insomma, la fretta di applicare la tariffa puntuale si abbatterà sulle tasche dei ternani in attesa che arrivi la tecnologie intelligente.

 

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Il Messaggero