Pugni e calci al rider per portargli via l’incasso tra i rapinatori un ragazzo di 16 anni

Pugni e calci al rider per portargli via l’incasso tra i rapinatori un ragazzo di 16 anni
TERNI Gli hanno teso una trappola, ordinando due pizze. Il rider si è presentato puntualmente davanti al condominio di Borgo Bovio. Mentre stava scendendo dallo scooter...

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TERNI Gli hanno teso una trappola, ordinando due pizze. Il rider si è presentato puntualmente davanti al condominio di Borgo Bovio. Mentre stava scendendo dallo scooter è stato aggredito, preso a calci e pugni, per fargli consegnare l’incasso della serata: circa 200 euro.

Lo hanno lasciato sull’asfalto, dolorante e sono fuggiti a piedi. Ma il giovane rider non si è perso d’animo e dopo essere stato aiutato da un passante ha subito chiamato il 113. Sono partite le indagini fulminee della squadra mobile in sinergia con i carabinieri, che hanno permesso di identificare e fermare i due autori nel giro di poche ore: si tratta due ragazzi ternani incensurati, il più piccolo ha solo 16 anni.
Un episodio violento, che ricorda quello accaduto a Napoli dove un rider cinquantenne è stato rapinato anche dello scooter da una banda di cinque giovani, che è accaduto sabato sera intorno alle 21. Il rider, 20 anni, ternano, lavora da qualche settimana in una pizzeria del centro di Terni. La richiesta di consegna è arrivata intorno alle venti. L’uomo che ha telefonato ha chiesto al titolare due pizze, lasciando come indirizzo un condominio di via Tre Venezie, specificando anche che il citofono non funzionava e che quindi avrebbero atteso il fattorino fuori dal palazzo. Così è partita la consegna poco dopo ed il giovane si è presentato puntualissimo all’appuntamento, alle 21. Appena sceso dallo scooter per prendere le pizze che si trovavano nel bauletto posteriore, è stato aggredito dai due che avevano il volto coperto da due sciarpe giovani e la mascherina. Calci e pugni fino a che il giovane è caduto a terra ed ha perso il casco. Altri calci fino a quando il rider, sotto choc e dolorante per i ripetuti colpi ricevuti, non ha consegnato i soldi che custodiva in uno zainetto insieme alle ricevute delle pizze.
Quando i rapinatori sono fuggiti, il giovane ha chiamato la questura, raccontando l’accaduto. Una pattuglia si è precipitata sul posto, assieme ai medici del 118 che hanno trasportato il giovane in ospedale per accertamenti e per prestare le prime cure. Al pronto soccorso, il rider ha fornito alcuni particolari sui due che hanno portato subito gli investigatori sula pista giusta. 
Il più giovane è stato fermato per strada mentre stava tornando a casa a piedi ancora con i vestiti che portava durante la rapina. Mentre il più anziano, un ventenne disoccupato, è stato prelevato poco dai carabinieri dalla sua abitazione. A casa del più grande sono stati trovati anche i soldi che erano stati appena rapinati. Entrambi sono stati denunciati a piede libero per rapina aggravata in concorso. Il minore alla procura dei minorenni di Perugia e il maggiorenne alla procura di Terni. Il ragazzo rapinato è stato medicato e giudicato guaribile in sette giorni.


Il sedicenne frequenta un istituto superiore, i genitori che sono caduti dalle nuvole quando sono dovuti andarlo a prendere in questura dopo gli accertamenti e la denuncia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero