Ricerca e didattica. Firmato accordo fra il Centro Studi Città di Orvieto e l’Università Europea di Roma

Ricerca e didattica. Firmato accordo fra il Centro Studi Città di Orvieto e l’Università Europea di Roma
E’ stato siglato nei primi giorni di febbraio un accordo quadro per attività congiunte negli ambiti della ricerca, della didattica e della “terza...

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E’ stato siglato nei primi giorni di febbraio un accordo quadro per attività congiunte negli ambiti della ricerca, della didattica e della “terza missione” fra la Fondazione per il Centro Studi Città di Orvieto e l’Università Europea di Roma. Firmatari, in rappresentanza delle due istituzioni, la presidente della Fondazione, Liliana Grasso ed il Rettore della Uer, P. Pedro Barrajón Muñoz. Presenti anche Loredana Giani, coordinatrice del Corso di Laurea in Turismo e Valorizzazione del Territorio, il referente del progetto per la Fondazione, Stefano Talamoni e Gianluca Casagrande direttore del Laboratorio di geografia applicata dell’Università Europea. 

Lo rende noto la Fondazione Csco sottolineando che «l’accordo segna il primo passo di un percorso di lavoro congiunto che entrambe le parti giudicano di importante rilievo in una fase complessa di ripresa e transizione, tanto per le comunità quanto per le istituzioni scientifiche ed educative». 

Fra i temi sul tavolo della collaborazione vi sono la promozione di iniziative volte alla valorizzazione del cultural heritage inteso come patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, la promozione del turismo, la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica. L’obiettivo, infatti, è quello di contribuire ad assolvere alla “terza missione” che affianca le due principali funzioni dell’università, ricerca scientifica e formazione, con il preciso mandato di diffondere saperi e trasferire i risultati della ricerca al di fuori del contesto accademico, contribuendo così alla crescita economica, sociale e culturale del territorio. 
 
Un primo incontro tecnico si terrà ad Orvieto, presso la sede Fondazione, nella prima metà di febbraio, al fine di individuare un gruppo di lavoro e delineare un’agenda iniziale per le attività congiunte. 

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Il Messaggero