Riaperta la strada di Castelluccio di Norcia

Riaperta la strada di Castelluccio
NORCIA - È finito dopo nove mesi l'isolamento di Castelluccio di Norcia dal resto del mondo, dopo il terremoto che ne ha causato la parziale distruzione: sabato,...

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NORCIA - È finito dopo nove mesi l'isolamento di Castelluccio di Norcia dal resto del mondo, dopo il terremoto che ne ha causato la parziale distruzione: sabato, infatti, è stata riaperta la strada provinciale 477, che collega Norcia, distante 28 chilometri, a questa "sentinella" posta sul crinale dell'Appennino Umbro-Marchigiano a 1.427 metri di altezza, a ridosso del Monte Vettore.

Seppure con tutte le cautele e le controindicazioni del caso, turisti, appassionati della montagna e amanti della natura possono tornare in questo caratteristico borgo. Tra loro, nella prima giornata, anche il sindaco di Norcia Nicola Alemanno. «Nella prossima primavera a Castelluccio ci dovranno essere le prime gru per avviare la ricostruzione di questo che è uno dei borghi più belli del mondo», ha detto Alemanno. Che ha voluto però evidenziare anche «la mancata collaborazione di alcuni cittadini che stanno tardando ad autorizzare le demolizioni degli edifici non recuperabili e questo costituisce un problema enorme». «Dopo nove mesi dal sisma non è stato fatto nulla, basta guardare le macerie che coprono Castelluccio per rendersi conto che qui la ricostruzione sarà lunghissima».
La riapertura della strada può davvero essere, per Castelluccio, il simbolo di un reale inizio della strada più impegnativa e lunga, quella della ricostruzione. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero