La Regione ha deciso: emergenza resta, Giove zona rossa, troppo alto il rischio per Pasqua. Pozzo riapre

La presidente Donatella Tesei
PERUGIA - L'annuncio arriva dall'assessore Coletto in conferenza a Palazzo Donini a mezzogiorno: «La frazione di Pozzo di Gualdo Tadino può riaprire...

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PERUGIA - L'annuncio arriva dall'assessore Coletto in conferenza a Palazzo Donini a mezzogiorno: «La frazione di Pozzo di Gualdo Tadino può riaprire perché la situazione è sotto controllo, a Giove abbiamo deciso di chiudere per 14 giorni, troppo alto il rischio per la Pasqua».

Nel caso del Comune di Giove, la decisione è stata presa in considerazione dei tamponi eseguiti negli ultimi giorni. «Siamo di fronte ad un'infezione latente», ha spiegato l'assessore.
«Va ricordato che per l'intera Umbria restano tutte le misure di sicurezza previste in questi giorni», spiega la governatrice Donatella Tesei.
I dati aggiornati alle 8 di venerdì 10 aprile fanno riferimento a 1302 persone positive (+4 rispetto a ieri); gli attualmente positivi sono ad oggi 1091 (-22); i guariti sono 159 (+25). Risultano 339 clinicamente guariti (+18). I deceduti sono 52, uno in più rispetto al giorno precedente. Le persone in isolamento domiciliare sono 3284 (-261). Sempre alla stessa data, risultano 7357 (+360) persone uscite dall’isolamento. I pazienti clinicamente guariti sono quelli che, dopo aver presentato manifestazioni cliniche come febbre, rinite, tosse, mal di gola e, nei casi più gravi, polmonite con insufficienza respiratoria, diventa asintomatico, clinicamente guarito, pur risultando ancora positivo al test per la ricerca di SARS-CoV-2.
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Il Messaggero