Rapina a Perugia l'ex fidanzata incinta: chiesto il processo

Una veduta aerea di Fontivegge
Il pubblico ministero Patrizia Mattei della Procura della Repubblica di Perugia ha chiesto il rinvio a giudizio di un 26enne originario della Costa d'Avorio accusato di aver...

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Il pubblico ministero Patrizia Mattei della Procura della Repubblica di Perugia ha chiesto il rinvio a giudizio di un 26enne originario della Costa d'Avorio accusato di aver rapinato nell'ottobre scorso la sua ex fidanzata che all'epoca dei fatti era incinta alla dodicesima settimana. Stando alla ricostruzione del pm il giovane ha atteso il rientro all’alba della donna per strapparle la borsetta contenente accendino, sigarette e una dozzina di euro. Il fatto è avvenuto intorno alle 5.30 del mattino: in via Mario Angeloni, nel quartiere della stazione di Fontivegge, l'indagato le ha tirato i capelli nel momento in cui lei stava per rincasare nel palazzo.

Nei pressi del portone l’ha fatta cadere a terra, le ha stretto un braccio e le ha strappato la borsa. Le urla della persona offesa hanno attirato l’attenzione di una vicina che si è affacciata dalla finestra del condominio. La giovane, spaventata per l'accaduto e terrorizzata per lo stato di salute del bambino che portava in grembo, è stata ricoverata nel reparto di ginecologia dell’ospedale di Perugia dal quale è uscita con una prognosi di dieci giorni: nel referto si parla di «percosse da persona nota in stato di gravidanza, escoriazione lombare provocata da trascinamento e limitazione funzionale della spalla». Nella successiva denuncia ha raccontato anche di un altro episodio avvenuto alcuni mesi prima, quando al Parco della Pescaia il fidanzato l’aveva picchiata sferrandole calci all’addome e un pugno al basso ventre, impossessandosi del suo zainetto con 20 euro dentro.

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Il Messaggero