Quintana, i super cavalieri di Foligno

Il folignate Luca Innocenzi ha vinto per la dodicesima volta la Quintana di Ascoli Piceno
FOLIGNO - Benvenuti ad Ascoli Piceno, provincia di Foligno. Quando si parla di Quintana c’è poco da fare. Anche domenica pomeriggioi cavalieri folignati hanno fatto...

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FOLIGNO - Benvenuti ad Ascoli Piceno, provincia di Foligno. Quando si parla di Quintana c’è poco da fare. Anche domenica pomeriggioi cavalieri folignati hanno fatto il pieno. Primo Innocenzi e secondo Gubbini. Girato l’ordine di arrivo di luglio. Con Innocenzi che guarda tutti dall’alto del suo trono: dodici vittorie nelle Marche. L’imperatore ha superato Paolo Margasini (che lo accudisce in pista) e Marcello Formica che stanno nell’Olimpo di quella Quintana con nove e otto vittorie. Serve di più per dire che Foligno comanda? Eccolo: i folignati hanno vinto il 43% delle quintane ascolane. Ieri Innocenzi ha infilato la trentesima vittoria per il sestiere di Porta Solestà. Bene, su trenta vittorie di Solestà, 29 sono griffate Foligno. Dodici di Innocenzi, le altre di Margasini e Formica , cioè dei grandissimi. Qui (a Foligno) e di là (Ascoli).

La storia dei numeri dice che Marcello Formica vinse per la prima volta ad Ascoli nel 1958, 60 anni fa. Da allora Ascoli è diventata provincia (quintanara) di Foligno. Basta aggiungere i sei centri di Massimo Gubbini, i due di Paolo Giusti e un colpo di Gino Ricci per chiudere il cerchio. Qui anelli, lì l’assalto al Moro. Qui le bandierine, lì le tavolette. Quando la classe non è acqua, cambia poco. Da Foligno sono sessant’anni secchi che lo dimostrano. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero