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Incontri a raffica per la Treofan: questa volta, ieri 27 gennaio, i sindacati hanno presentato ad Ettore Del Borrello, il liquidatore, le loro controproposte, rispetto a quanto presentato dallo stesso liquidatore. In videoconferenza era anche presente un rappresentante della Confindustria Umbria. Le proposte sono state prese in carico da Del Borrello e saranno poi valutate anche dalla proprietà, prima di una risposta. Sono stati inoltre programmati una serie di incontri nella prossima settimana a partire da lunedì 1 febbraio
. Il motivo delle richieste sindacali, oltre alla programmazione della cassa integrazione, una volta che, tra un paio di settimane, terminerà il periodo di garanzia di Treofan, è sempre lo stesso ossia la possibilità di vendita dello stabilimento, una possibilità che era stata ventilata dallo stesso liquidatore, impedendone la chiusura secca, cosa che impedirebbe una qualsiasi ripartenza. Intanto è partita, come preannunciato, in maniera formale l’azione legale da parte dei sindacati nei confronti della proprietà della Treofan, che è la multinazionale indiana della Jindal. Motivo del contendere le sovvenzioni per lo stabilimento che produce lo stesso film di Terni, a Brindisi ed anche la gestione della Cassa integrazione-covid.
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