Procura di Terni, si dimette Barbara Mazzullo

Procura di Terni, si dimette Barbara Mazzullo
Il sostituto procuratore Barbara Mazzullo si è dimessa dalla magistratura, dimissioni accolte dal Consiglio superiore della magistratura; dal primo giugno...

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Il sostituto procuratore Barbara Mazzullo si è dimessa dalla magistratura, dimissioni accolte dal Consiglio superiore della magistratura; dal primo giugno lascerà definitivamente il suo incarico ed il tribunale di Corso del Popolo dove lavorava da oltre 25 anni seguendo indagini delicate, da quelle su Don Gelmini ad altre che hanno riguardato omicidi avvenuti a Terni.

Negli ultimi mesi Barbara Mazzullo aveva partecipato ad un ping pong giudiziario che l'aveva vista il 12 gennaio del 2023 prendere il timone della procura di palazzo Gazzoli dopo che il procuratore capo Alberto Liguori era stato defenestrato da una delibera del Consiglio superiore della magistratura. Il 20 gennaio il consiglio giudiziario dell'Umbria aveva nominato Claudio Cicchella. A guidare gli uffici di palazzo Gazzoli Cicchella era rimasto per due mesi. Fino al giorno in cui il Csm non l'aveva rimosso dall'incarico ritenendo che il ruolo di facente funzioni spettasse di nuovo a Barbara Mazzullo. Il 18 aprile era arrivata la decisione del consiglio di Stato, che aveva dato ragione a Liguori accogliendo il suo ricorso e ordinando che fosse reimmesso nelle funzioni di procuratore capo. Ora, a fare un passo indietro è lei, dimettendosi per sempre dalla carica di sostituto procuratore.

Intanto, è corsa a due per la presidenza del tribunale di Terni. A contendersi la guida del palazzo di giustizia sono Emilia Fargnoli, presidente di sezione al tribunale civile di Roma, e Alessandro Pepe, sostituto procuratore generale presso la corte di cassazione.
A indicare i loro nomi per la guida del tribunale ternano è stata la quinta commissione del Consiglio superiore della magistratura, competente sulle nomine ai vertici degli uffici. I nomi che sono stati indicati dalla commissione sono quelli della Fargnoli, che ha avuto tre voti, e di Pepe, che ha ottenuto due voti. Nelle prossime settimane le proposte della quinta commissione del Consiglio superiore della magistratura arriveranno in plenum per il voto finale. A quel punto si saprà chi sarà il nuovo presidente del tribunale ternano, che attualmente è guidato da Monica Velletti come facenti funzione.
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Il Messaggero