Tutela del lavoro e comunità, l'Umbria non rinuncia al Primo maggio: i programmi

Tutela del lavoro e comunità, l'Umbria non rinuncia al Primo maggio: i programmi
PERUGIA - Il coronavirus contagia anche il Primo maggio. E la Festa dei lavoratori, che forse mai come in questo momento storico vorrebbero essere tutelati, perde alcuni dei suoi...

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PERUGIA - Il coronavirus contagia anche il Primo maggio. E la Festa dei lavoratori, che forse mai come in questo momento storico vorrebbero essere tutelati, perde alcuni dei suoi simboli: dai concerti in piazza a tutti quegli eventi che ogni anno ricordano l'importanza delle tutele del lavoro. Appuntamenti sentiti, a cui l'Umbria non rinuncia: tutti sui social, ma ci sono.


A partire da Cgil Cisl e Uil, anime della festa, che stanno lavorando a interventi video dei segretari per non far mancare il proprio appoggio ai lavoratori, protagonisti di un altro video. Tutto online su Facebook, come i contributi musicali che la Cgil Umbria proporrà sulla sua pagina Fb per far sentire comunque aria del Concertone.
Nessuna piazza, nessun classico corteo anche per i sindacati dell'Alta Valle del Tevere, che però «non rinunciano a parlare di lavoro e non rinunciano a ricordare questa giornata ancora più importante in questo contesto così complesso». Cgil Cisl e Uil, infatti, hanno «prodotto un filmato al quale hanno generosamente partecipato anche cantanti, attori, musicisti e lavoratori che verrà trasmesso dalle radio e tv locali: Radio Tiferno Uno, RCC di Umbertide, le televisioni Trg e Ttv, oltre ai siti web come Atv Report e naturalmente i canali social di Cgil Cisl e Uil. La particolarità sarà che a Umbertide una rete di cittadine e cittadini amplificherà la trasmissione di Rcc dai propri balconi, diffondendola così ad una parte considerevole della popolazione umbertidese e delle immediate frazioni». Perché è importante sostenere i lavoratori, come ricorda il segretario generale di Uil Umbria Claudio Bendini: «Oggi l’emergenza sanitaria sembra aver minato all’inverosimile tutti quei valori che sono alla base del Primo Maggio: lavoro, convivenza, solidarietà, libertà, giustizia sociale, crescita omogenea del popolo in un contesto europeo e mondiale. È dunque – conclude Bendini – un Primo Maggio che ci chiama a vigilare. Lo dobbiamo a questa Festa: solo mantenendo vivi e concreti i valori che sono alla sua base, potremo dire che esiste una Giornata dei lavoratori, piena di concretezza e non di enunciazioni di circostanza».


E anche il Partito democratico di Magione e di Perugia decidono di celebrare la giornata, perché «mai come in questi giorni Primo Maggio significa lavoro. Primo maggio significa comunità». Da qui la scelta di una diretta Facebook lunga una giornata intera con «sindacati, lavoratori, politici, imprenditori, associazioni, esperti e sopratutto teatro e musica. Una giornata da passare insieme per riflettere ma soprattutto condividere». Il programma inizia alle 9.30, con il “Buon Lavoro” di Zantena Rap Pirata Umbria e il saluti del commissario del Pd dell'Umbria Walter Verini. A seguire diversi incontri a distanza su lavoro, scuola, tutele, terzo settore, economia, ma anche violenza e lotta alla mafia, tra testimonianze e anche una parte musicale con l'esibizione in “Bella Ciao” dei ragazzi del Circolo Arci Il Porco Rosso e “Cohiba” cantata da Tommaso Arcelli, Beatrice Bì Bernardini, Francesco Bogini. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero