Terni. Ponte Gabelletta-Maratta, la riapertura dopo due anni

Terni. Ponte Gabelletta-Maratta, la riapertura dopo due anni
TERNI onte Gabelletta-Maratta verso la riapertura. I lavori sono...

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TERNI onte Gabelletta-Maratta verso la riapertura. I lavori sono completati con tanto di asfaltatura fresca fresca. Mancano ancora la segnaletica orizzontale e verticale e il collaudo. TPutte operazioni che dovrebbero essere eseguite in fretta. Quindi, salvo imprevisti, entro qualche giorno il ponte potrebbe essere riaperto segnando la fine di un incubo per i residenti della zona di Gabelletta e Borgo Rivo che vedrebbero, quindi, un alleggerimento del traffico verso il centro città. Del resto già a dicembre l'assessore comunale ai lavori pubblici, Giovanni Maggi, aveva manifestato la volontà di riaprire entro la metà di gennaio. Nella conferenza stampa di qualche settimana fa, in cui ha fatto il punto sui cantieri in corso, Maggi ha parlato del ponte di Gabelletta-Maratta come "fiore all'occhiello" dell'amministrazione comunale.

«Siamo fra i pochi in Umbria ha detto - ad aver saputo gestire internamente la progettazione, senza doverci rivolgere a studi e professionisti esterni». Un'opera che ha scontato prescrizioni e ritardi di Anas, come rimarcato più volte dall'attuale amministrazione comunale, e che dopo due anni di difficoltosa gestazione si avvia a vedere la conclusione. I lavori erano stati aggiudicati due anni fa alla 2P Asfalti di Roma per poco più di 700 mila euro ma sin dall'avvio sono stati segnati da una serie di intoppi. Il primo ostacolo è stato rappresentato dalle difficoltà di reperire le travi prefabbricate, poi realizzate a Latina, e l'acciaio per le armature da cemento armato. Successivamente, la necessità di garantire nel periodo estivo il transito delle auto sul raccordo Terni-Orte, ha fatto slittare la demolizione del vecchio cavalcavia al 9 ottobre del 2022. Complicata anche la posa delle travi prefabbricate avvenuta solo il 14 settembre scorso, dopo due precedenti e infruttuose programmazioni il 16 e il 27 luglio. Le difficoltà in questo caso sono state legate al rilascio autorizzazioni al transito da parte di Anas e Società Autostrade nelle tratte di strada di loro competenza. L'ultimo intoppo è arrivato dai lavori di Anas, determinato dal concomitante cantiere per il rifacimento della pavimentazione sul raccordo Terni-Orte che ha richiesto e riprogrammazione dei lavori sul ponte. Non potendo, infatti, lavorare sul cavalcavia quando la semicarreggiata sotto era aperta al traffico, il cantiere si è dovuto adeguare alle tempistiche di Anas. Questo ha comportato una riprogrammazione anche della fine dei lavori del cantiere. Sempre a dicembre l'assessore Maggi aveva rimarcato come da quando l'amministrazione Bandecchi è operativa, «la ditta incaricata ha potuto operare su questa infrastruttura soltanto per 65 giorni. Nonostante ciò ha eseguito tutto il necessario in tempi contenuti, considerando anche la necessità di coordinarsi con i provvedimenti di chiusura del raccordo Terni-Orte sottostante. In ogni caso aveva assicurato Maggi entro il 6 gennaio termineranno tutti i lavori ed entro il 14 dello stesso mese contiamo di procedere al collaudo. L'apertura del ponte sarà poi consequenziale».

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Il Messaggero