Piediluco: «Varchi della ztl come trappole» Un mese per potersi mettere in regola

Piediluco: «Varchi della ztl come trappole» Un mese per potersi mettere in regola
TERNI Una trappola che scatta proprio all’entrata del varco...

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TERNI Una trappola che scatta proprio all’entrata del varco elettronico installato da Terni Reti all’entrata per il paese di Piediluco. Sono decenni che si parlava di questa telecamera per la regolamentazione del traffico, adesso è stata installata ed entrerà in funzione tra qualche settimana. Ma sarà caos certo. Infatti i tecnici, pur facendo diversi sopralluoghi, non hanno considerato che, arrivando a ridosso del varco elettronico, il turista si rende conto di non poter accedere al paese, deve fare marcia indietro ma per questa operazione non c’è lo spazio sufficiente anche per i parcheggi che si trovano ai due lati della strada e gli altri automobilisti dietro in fila che premono. Una cosetta non da poco, quando il problema poteva essere risolto installando la telecamera una centinaio di metri prima dove un ampio spazio permette il dietro- fronte. Ormai la frittata è stata fatta. Come pure quella di non installare un altro varco a Porta Reatina. Qualcuno si chiederà a cosa sarebbe servità? Allora, pur con tutti i cartelli di divieto di accesso già installati, chi si avventura da lì all’interno del paese, magari perché deve arrivare in edicola a 100 metri di distanza comunque lo fa senza problemi in modo di scongiurare di percorrere i 4 chilometri della variante. Senza telecamera all’uscita chiunque può avventurarsi all’interno di Piediluco (l’anno scorso l’hanno fatto quasi tutti) salvo che non incontrare i controlli (vigili urbani e carabinieri) quasi sempre assenti. Per 34 ore a settimana, dal sabato pomeriggio alle 14 della domenica a mezzanotte Piediluco sarà zona a traffico limitato dal 15 aprile al 30 settembre. Ma secondo l’assessore alla viabilità Leonardo Bordoni : «Una volta istituita la Ztl rimarrà silente per trenta giorni, per dare modo di organizzare i permessi». Il senso unico di marcia dovrebbe cominciare il 10 giugno fino al 30 settembre. Anche in questo caso. Un altro dei problemi sono i permessi e chi ne ha diritto. Con gli operatori turistici che sono soddisfatti soltanto a metà. Alberto Armeni dell’albergo ristorante Eco all’interno della Ztl: «Come faremo a fare i permessi a chi viene da fuori, quanto i turisti arrivano al di fuori dell’orario della Ztl ? Li dovremmo mandare via?». Domande che attendono una risposta anche perché è dallo scorso inverno che l’amministrazione comunale ha avuto modo di pensarci. Per il buon funzionamento della zona a traffico limitato si dovrà mettere mano anche al controllo dei parcheggi all’interno del paese, per poi intervenire pure su Busitalia perché continuare a mandare mezzi così enormi contribuiscono a rendere ancora più caotico il traffico. Bus di grandi dimensione all’interno del paese non servono ne basterebbe uno meno ingombrante. Comunque tutti concordano che si debba dare una regolamentazione al traffico estivo.

 

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Il Messaggero