Piediluco, scintille mentre salda, va a fuoco tettoia Intervengono boscaioli e vigili del fuoco

Piediluco, scintille mentre salda, va a fuoco tettoia Intervengono boscaioli e vigili del fuoco
TERNI Una distrazione che poteva avere delle conseguenze molto più gravi. Tutto è partito dalle scintille di una saldatura rimbalzate fin sopra la tettoria di un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

TERNI Una distrazione che poteva avere delle conseguenze molto più gravi. Tutto è partito dalle scintille di una saldatura rimbalzate fin sopra la tettoria di un ripostiglio, la cui copertura e costituita da  materiale altamente infiammabile. Un attimo è la legnaia ha preso fuoco diventando incandescente. Le fiamme sono talmente alte che riescono a portarsi a ridosso dell’abitazione. All’allarme del proprietario, accorrono alcuni boscaioli che si trovano lì per lavoro, dando un aiuto con lanci d’acqua sul fuoco che, pian piano, perde di intensità e di forza. Nel frattempo, però, anche a causa della forte siccità, i zampilli della saldatura arrivano a lambire il bosco vicino e le sterpaglie secche prendono  immediatamente fuoco. Dopo poco tempo arrivano pure i vigili del fuoco di Terni con due squadre, quattro mezzi e 10 uomini,  cominciando a gettare sul fuoco quintali di acqua e riuscendo a “domare” l’incendio. Alla fine tutto è bene quel che finisce bene, anche se i danni causati dal fuoco sono ingenti. L’incendio si è sviluppato in una località al di fuori del paese di Piediluco, chiamata “Carpinacci”. Nelle settimane scorse si era avuto un altro incendio, questa volta, però, per un corto circuito che ha distrutto una villetta immersa nel verde di Colle Santo, sempre nel paese del lago. Nel giro di poche decine di minuti sul posto si sono recati anche gli abitanti della zona che hanno dato una mano a “battere” con le frasche il sottobosco prima che le fiamme  potessero riprendere vigore ed espandersi. Tutto è andato bene anche per la tempestività di intervento del proprietario che non ha esitato a gettare acqua sul tetto incandescente. Poi l’arrivo dei giovani boscaioli che hanno scongiurato danni peggiori, in considerazione  che le fiamme potevano raggiungere l’abitazione vicina al magazzino, dove tra le altre cose c’era anche qualche tanica di  benzina ed arnesi per coltivare l’orto. Il facile innesco del sottobosco è stato scaturito dalla forte siccità che si trascina da qualche mese e che rende particolarmente vulnerabile la boscaglia. In questo caso è  bastato uno zampillo di fuoco della saldatrice a mandare a fuoco il magazzino in legno ed arrivare all’erba del sottobosco innescando piccoli focolai, ormai definitivamente domati.

 

 

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero