Piediluco Festival, gran finale con Lucrezia Proietti

Piediluco Festival, gran finale con Lucrezia Proietti
TERNI - Gran finale per il Piediluco Festival. La serata conclusiva...

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TERNI - Gran finale per il Piediluco Festival. La serata conclusiva della ventinovesima edizione della rassegna musicale curata da Lucrezia Proietti è affidata ad un gruppo di giovanissime illustratrici. “Suoni e disegni ai piedi del bosco sacro”, sabato 28 agosto (alle ore 20,30) presso l’Hotel Miralago, offrirà al pubblico un'esperienza di draw painting suggestiva. Protagoniste: Rebecca Valente, Anna Dietzel, Beatrice Bandiera e Benedetta C. Vialli, fumettiste diplomate nelle Accademie di Belle Arti di Venezia e Bologna, vincitrici di premi importanti e molto attive nell'editoria. Alcune di loro collaborano con la rivista “Internazionale”, settimanale italiano d'informazione fondato nel 1993, ispirato dalla pubblicazione francese “Courrier International”. Per la prima volta in Umbria, a Piediluco, insieme a Lucrezia Proietti (al pianoforte), animeranno una singolare serata in cui i loro disegni saranno ispirati dalle musiche di Rachmaninof, Mendelssohn e Bach. Per oltre un mese il Piediluco Festival, organizzato dall’associazione MirabilEco in collaborazione con il Comune di Terni e con il contributo della Fondazione Carit, ha riportato la musica classica sulle sponde del lago e tanti giovani provenienti da ogni parte d’Italia per partecipare alle masterclass di perfezionamento strumentale condotte da Claudia Giottoli, Daniele Roccato, Francesco Pepicelli. «Si chiude una edizione che ha proposto un programma di ampio respiro - dichiara Luchrezia Proietti -  grande lo slancio del territorio, importante l'affluenza del pubblico che ha potuto garantire al nostro festival una presenza attenta e costante, grazie anche alla possibilità di oprganizzare appuntamenti  in spazi completamente all'aperto e densi di bellezza, come i nostri giardini sul lago. Il numero dei concerti è aumentato rispetto agli scorsi anni (più di venti, ndr) e l'affluenza è stata soprendente. Una ripresa delle attività che ci inorgoglisce e che ci fa mettere al lavoro per la alla stagione 2022 con maggiore slancio».

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Il Messaggero