Piccioni al cimitero di Terni, padiglioni imbrattati da escrementi

Una situazione indecorosa e potenzialmente pericolosa quella che si presenta negli ultimi padiglioni del cimitero di Terni, quelli contrassegnati con i numeri progressivi dal 40....

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Una situazione indecorosa e potenzialmente pericolosa quella che si presenta negli ultimi padiglioni del cimitero di Terni, quelli contrassegnati con i numeri progressivi dal 40. Le scale, i passamano, i muri ed i pavimenti sono sommersi da escrementi di piccioni. Il problema è annoso, ma mai risolto. Nel 2017, su suggerimento dell’associazione Earth Umbria e Codici associazione consumatori l’amministrazione comunale installò delle inferriate al piano terra, ma probabilmente i volatili usano altre vie di accesso per svolazzare tra i fornetti dei defunti e rilasciare i loro ‘ricordini’. L’accumulo di escrementi lungo le scale costringe i visitatori, per la maggior parte persone anziane, a fare lo slalom in cerca di un pezzetto di marmo pulito dove mettere i piedi, stando ben attenti a non appoggiarsi al corrimano, carico di schifosissimo guano. Tra l’altro non è da sottovalutare il profilo igienico-sanitario che tale situazione comporta. I piccioni sono portatori di agenti patogeni e li diffondono con i loro escrementi. Possono provocare malattie come la salmonellosi, allergie respiratorie e diffondere parassiti come le zecche. Almeno ci fosse la rimozione dello sterco per non vedere e dover attraversare tanto degrado, ma neanche quella viene effettuata. Ci vorrebbe un po’ più di riguardo e di rispetto per le persone che si recano al cimitero e per i morti che vi riposano. La situazione nel video di Claudia Sensi.
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Il Messaggero