Perugia, picchiato con un tubo di ferro: la condanna a nove anni dall'aggressione

Il tribunale di via XIV Settembre
Tre anni di carcere e una provvisionale risarcitoria di 10 mila euro per il cinquantenne cinese che nel novembre 2014 ha provocato lesioni gravissime a un uomo «colpendolo...

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Tre anni di carcere e una provvisionale risarcitoria di 10 mila euro per il cinquantenne cinese che nel novembre 2014 ha provocato lesioni gravissime a un uomo «colpendolo ripetutamente al capo e in varie parti del corpo con un tubo di ferro». I fatti avvennero nove anni fa a Ponte San Giovanni ma la sentenza è stata emessa ieri dal tribunale di Perugia. La parte civile è assistita in questo processo dall’avvocato Giuseppe Montone. La vittima era finita in prognosi riservata e ricoverata in Neurochirurgia. Le carte giudiziarie raccontano «lesioni gravissime» e «una malattia certamente o probabilmente insanabile (epilessia post-traumatica)».

Più nello specifico - ricostruisce il capo di imputazione - la vittima ha riportato «lesioni personali consistite in un focolaio emorragico intraparenchimale frontale posteriore sinistro, piccola raccolta ematica subdurale, ferita lacero contusa del cuoio capelluto in regione parietale sinistra, frattura plurifocale delle ossa proprie del naso ed in una contusione alla coscia sinistra a seguito delle quali veniva dichiarato in prognosi riservata e ricoverato nel reparto di neurochirurgia e, di seguito, nel reparto di medicina interna e vascolare dove venivano riscontrati (ancora) esiti di emorragia intraparenchimale frontale posteriore sinistro con epilessia post-traumatica». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero