SPOLETO - S'era visto di tutto. Dal suonatore di fisarmonica allo zampognaro. Ma mai che un pianista scaricasse un mezza coda direttamente sui sampietrini e cominciasse a...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Sono un pianista fuori posto e amante dell’improvvisazione - racconta lui stesso dal suo sito www.ilpianistafuoriposto.it -, padovano di Campo San Martino nato esattamente alle ore 17.05 di mercoledì 9 ottobre 1968. La storia d’amore tra me e il pianoforte inizia all’età di dieci anni: mi piace il suono del pianoforte, e mi piace sentire che suona nelle reinterpretazioni musicali che sono espressioni intimistiche, di melodie che improvviso, di musiche che ascolto e che mi emozionano. Lo faccio per portare la musica ovunque, da qui il mio appellativo di “pianista fuori posto” che con semplicità si mette al servizio di tutti, sulla strada, come provocazione, rottura degli schemi, la musica arriva ovunque, e io l’accompagno. Non lo faccio per lavoro, la mia è una vocazione, molti mi credono pazzo, sicuramente sono “fuori posto” in questa società che mi vorrebbe vedere sopra un palco, io voglio stare in mezzo a voi, nei posti dove la musica di solito non arriva, io sono là».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero