OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Nuovi colpi. Con i residenti di almeno cinque condomini in stato d'allerta. Perché i raid nelle auto in sosta, zona via Campo di Marte, vanno avanti e dunque non possono essere considerati casi isolati. Furti, molto probabilmente, per racimolare i soldi per la droga. Oppure che diventano merce di scambio per la dose quotidiana. Un cerchio che ancora una volta sembra chiudersi sul problema di tutta l'area intorno alla stazione: un mercato della droga che continua a sopravvivere sfidando i controlli continui delle forze dell'ordine e le segnalazioni senza sosta dei residenti, perché evidentemente troppo redditizio da essere lasciato andare. E così l'allerta in questi giorni si localizza soprattutto nella zona di via Campo di Marte, ma anche nel dedalo di vie confinanti, proprio per la presenza di un gruppetto di balordi a prendere d'assalto le auto posteggiate lungo le strade o ferme nei parcheggi condominiali. Le immagini di un video girato da un residente domenica e poi condiviso nelle chat di condomini e vicini di casa racconta proprio uno di questi assalti e quello che sorprende è la tranquillità con cui i due balordi in azione compiono il furto: sembra quasi siano i proprietari dell'auto entrati a prendere qualcosa, per poi uscire dall'auto e chiudere gli sportelli. Un raid avvenuto a metà pomeriggio, sfruttando sicuramente la poca gente in giro in una domenica pomeriggio di luglio ma che racconta anche come questi personaggi sembrino avere davvero poca paura di essere scoperti o di finire in qualche controllo delle forze dell'ordine. Ebbene, stando a quanto si apprende, quel raid documentato da un residente non sarebbe stato il primo e sicuramente non è stato l'ultimo. Le testimonianze della zona raccontano infatti come proprio nelle ore successive e nella notte tra domenica e lunedì ci siano state altre auto prese d'assalto ma non solo, dal momento che sarebbero stati presi di mira anche garage. Non è chiaro se ad agire siano sempre stati i due-tre che i residenti segnalano da qualche tempo, tra cui ci sarebbe anche un nordafricano che la gente del posto conosce e identifica come uno spacciatore, ma l'approdo finale di quanto portato via nelle auto e nei garage è comune: la droga, la ricerca spasmodica della dose quotidiana che sfocia nell'illegalità quando non ci sono i soldi per soddisfare un bisogno che diventa schiavitù. I residenti, vista l'aria che tira, stanno decidendo di correre ai ripari e prende corpo l'idea di assumere un vigilante per il controllo della zona, che possa anche rapportarsi con le forze dell'ordine al bisogno, insieme a quella di porre dei cancelli per evitare che i porticati e gli spazi condominiali diventino rifugio e obiettivo dei balordi.
Il Messaggero