Perugia, vandali a Pian di Massiano: giochi a pezzi, rifiuti sparsi e un'oca trovata ferita. Il Comune: «Atti che condanniamo», è caccia ai balordi

I danni al Percorso verde
PERUGIA - Arredi divelti, rifiuti sparsi ovunque e persino un animale...

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PERUGIA - Arredi divelti, rifiuti sparsi ovunque e persino un animale ferito. Si è rivelata molto più grave di quel che pareva in un primo momento la situazione nella zona del laghetti di Pian di Massiano. Nei giorni scorsi, come riportato dal Messaggero, un papà che aveva accompagnato i figli nell’area giochi a due passi dallo specchio d’acqua, aveva segnalato alcuni danneggiamenti. Ieri il Comune ha tracciato un quadro molto più ampio, parlando di «alcuni atti vandalici» definiti «di rilevante entità». Molto probabilmente agendo nel cuore della notte, protetti dal buio, dei vandali sembrano aver preso di mira praticamente tutti gli arredi che sono presenti in quella fetta del principale parco della città. La distruzione di arredi ha interessati in particolare tre tavoli con sedute, quattro panchine ed altrettanti cestini per la raccolta dei rifiuti. Lo stesso Comune in una nota ha sottolineato che «il contenuto di questi ultimi è stato sparso nell’area, mentre i contenitori sono stati divelti e gettati in fossati ed all’interno dell’area del laghetto». Danneggiato anche un gioco composto. I personale dell’ente sta valutando la possibilità di un recupero. Già una decina di giorni fa era stato vandalizzato e reso non più fruibile né recuperabile un altro gioco composto, per il quale gli uffici comunali hanno «provveduto all’immediato smontaggio affinché non divenisse fonte di pericolo per i numerosi bambini e bambine che frequentano il parco». C’è da registrare anche un altro tipo di episodio. Al Comune era stata segnalata la presenza, nell’area interna del laghetto, di un esemplare maschio di oca grigia «che presentava ferite ed uno stato di trauma». Allertato immediatamente il medico veterinario, l’animale è stato catturato e sottoposto alle cure del caso. «Da un attento esame del professionista è emerso che l’oca presentava delle ferite dovute alla presenza di un filo da pesca». La situazione in cui si trovata l’animale ha richiesto un intervento di anestesia totale per l’asportazione dell’amo. L’intervento si è chiuso con esito positivo. Alla luce di un quadro particolarmente delicato, il Comune si è mosso anche in un’altra direzione. «L’Amministrazione comunale fa sapere che, congiuntamente alle forze dell’ordine, sono in atto le indagini per individuare i responsabili degli atti descritti». L’assessore ai Lavori pubblici e all’Ambiente Otello Numerini è intervenuto sulla vicenda. «Condanniamo con fermezza questi episodi con l’auspicio che i responsabili possano al più presto essere individuati ed assicurati alla giustizia. Nel contempo abbiamo già concordato con la polizia locale e le altre forze dell’ordine un’intensificazione dei controlli della zona». Intanto il Comune lavora sul fronte della sistemazione o eventuale sostituzione degli arredi danneggiati «affinché i nostri cittadini, soprattutto anziani e bambini, che frequentano l’area non vengano penalizzati oltremodo».

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Il Messaggero