PERUGIA - Il 21 luglio di un anno fa sul circuito di Mosca moriva Andrea Antonelli, promettente pilota di moto di Castiglione del Lago impegnato nella categoria Supersport con la...
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A ricordarlo è il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi. «Un evento - dice - che ha gettato tutti noi nel più profondo sconforto, primi fra tutti la famiglia, il padre Arnaldo, la madre Rossella e il fratello Luca, gli amici e quanti ne conoscevano ed apprezzavano le straordinarie doti umane e il talento sportivo». «A distanza di un anno - afferma ancora Guasticchi in una nota -, vogliamo ricordare Andrea Antonelli e stringerci attorno alla famiglia e all'associazione a lui dedicata che continua a registrare numerosi iscritti. Andrea era e rimarrà per sempre nei nostri cuori come un grande uomo, un campione, un esempio soprattutto per i giovani, dentro e fuori le piste».
Il presidente della Provincia vuole ricordare anche «l'impegno di Andrea e del padre Arnaldo per la campagna guida sicura, avviata proprio in provincia con il sostegno dell'ente per sensibilizzare soprattutto i giovani ad un corretto utilizzo delle due ruote. »Impegno che ora - sottolinea - prosegue più forte che mai proprio per onorare al meglio la figura di Andrea che tanto si è speso per questa campagna e per la sicurezza in strada. A distanza di un anno - conclude Guasticchi - non si trovano ancora le parole per descrivere il dolore che abbiamo e che stiamo provando per il vuoto che Andrea ci ha lasciato, ma che assieme alla famiglia, all'associazione e ai tanti amici cercheremo ognuno per la nostra parte di riempire sempre all'insegna di quello sport, il motociclismo, che Andrea amava tanto». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero