Da Perugia a Termoli per confiscare a super criminale villa e sala banchetti da 2 milioni di euro

Un particolare dal satellite dell'area confiscata
PERUGIA - La Guardia di Finanza di Termoli, sotto la direzione ed...

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PERUGIA - La Guardia di Finanza di Termoli, sotto la direzione ed il coordinamento della Procura Generale di Perugia,  ha dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo e contestuale confisca ai sensi  nei confronti di un condannato per traffico di sostanze di stupefacenti, residente a Termoli. Il sequestro, eseguito nei giorni scorsi, si riferisce a una condanna definitiva alla pena di anni 6 di reclusione per detenzione e trasporto di 15 chili di eroina con l’aggravante dell’ingente quantità di sostanza stupefacente. La condanna che ha innescato l’indagine della Guardia di Finanza è una delle tante che si annoverano a carico di un soggetto di origine sinti che nella sua ventennale “carriera” è risultato responsabile di reati contro l’ordine pubblico, contro il patrimonio, contro il patrimonio mediante frode e reati inerenti il traffico di sostanze stupefacenti. Il provvedimento è il risultato di complesse investigazioni patrimoniali svolte dai militari della Guardia di Finanza di Termoli in sinergia con l’aliquota della del Comando Provinciale di Perugia che fa parte dell’U.Ge.C.O.(Ufficio Gestione Coordinamento e Organizzazione), coordinati dal Procuratore Generale, il  reggente Claudio Cicchella. L’attività  si inquadra in un ampio e collaudato schema investigativo, i finanzieri dell’U.Ge.C.O dopo aver analizzato le sentenze passate in giudicato ed emesse dalla Corte d’Appello di Perugia effettuano accertamenti slul’eventuale esistenza di possidenze patrimoniali di cui i condannati non possono giustificare la lecita provenienza . Il condannato, infatti, poteva disporre direttamente o indirettamente di un compendio immobiliare, schermato attraverso la titolarità della sorella e della convivente, sproporzionato rispetto alla formale assenza di redditi. Il complesso immobiliare in oggetto è costituito da una  villa di 800 metri quadrati, due garage della superficie, due rimesse auto ,un immobile adibito a sala ricevimenti per un valore complessivo che supera i 2 milioni di euro. I  beni verranno assegnati all’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata che ne prevedrà il riutilizzo sociale

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Il Messaggero