Tragedia all'Argentario, morti tre sub: sono Fabio Giaimo, Enrico Cioli e Gianluca Trevani

Tragedia all'Argentario, morti tre sub: sono Fabio Giaimo, Enrico Cioli e Gianluca Trevani
GROSSETO - Tragedia all'Argentario: sono morti tre sub provenienti da Perugia. I tre, insieme a un quarto amico in gravi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
GROSSETO - Tragedia all'Argentario: sono morti tre sub provenienti da Perugia.


I tre, insieme a un quarto amico in gravi condizioni attualmente in camera iperbarica a Orbetello, sono rimasti vittime di un'embolia al largo delle Isole Formiche di Grosseto. Avevano 35, 37 e 57 anni ed erano usciti con due barche.

Le vittime sono il cinquantasettenne Fabio Giaimo, noto medico, impegnato con gli Amici del Malawi, Gianluca Trevani, 35 anni, e Enrico Cioli, 37, entrambi di Bastia.

Sono stati soccorsi dalla guardia costiera di Grosseto e dai sanitari del 118 con l'elisoccorso Pegaso.



L'incidente, secondo una prima icostruzione, si sarebbe verificato in due fasi. Prima uno dei sub del gruppo, che era sul posto con una organizzazione di diving di Talamone (Grosseto), avrebbe accusato un malore poi rivelatosi mortale ed è stato soccorso da un compagno di immersione, che avrebbe accusato anche lui un malore. I soccorsi del 118, giunti anche a bordo di una vedetta della Guardia costiera, non sono riusciti a rianimare il primo e hanno poi condotto a terra il secondo. Le condizioni di quest'ultimo non sarebbero gravi e sarebbe addirittura in via di dimissione dall'ospedale. Nell'altra fase un malore avrebbe colpito altri due componenti del gruppo e per questi non ci sarebbe stato più niente da fare. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero